CRONACA • Nel mirino soprattutto via Libertà e via Guido Rossa a Torricella, ma anche Castelponzone
TORRICELLA DEL PIZZO - Almeno cinque furti, nell’arco di una decina di giorni, messi a segno in due diverse date tutti nello stesso quartiere. È accaduto a Torricella tra via Libertà (nella foto sopra), la strada costeggiata soprattutto da villette che conduce alla piazza arrivando da Gussola, e la trasversale via Guido Rossa. E proprio cinque di queste villette sono state oggetto delle attenzioni dei ladri, ben organizzati tanto che non si esclude la presenza di un informatore che ben conosce il territorio, e soprattutto le abitudini di chi ci vive.
Una decina di giorni fa i malviventi sono intervenuti in pieno giorno, asportando oro e preziosi in almeno quattro abitazioni limitrofe, due in via Libertà e due in via Guido Rossa. Martedì di questa settimana altra “visita”, in un’altra di queste villette e sempre in pieno giorno. Stavolta però alcuni vicini hanno notato qualcosa di strano, ma purtroppo nessuno di loro ha avvisato i carabinieri. Proprio poco prima che il furto venisse scoperto dai proprietari, anche loro (come capitato ai vicini dei furti precedenti: per questo si pensa a qualcuno che conosce le loro abitudini) assenti al momento dell’irruzione dei ladri, è stata notata la presenza di un’autovettura parcheggiata nelle vicinanze, con a bordo un uomo seduto al posto di guida. Né l’uomo né l’auto erano mai stati visti da quelle parti, il che in un piccolo paese si nota più che altrove. Tra il dubbio di chiamare per sicurezza i carabinieri o invece evitare di molestare una persona che magari stava semplicemente aspettando qualcuno, ha prevalso malauguratamente la seconda scelta. E così i ladri se ne sono andati indisturbati anche in questo caso con un bottino consistente. Qualche allarme però sembra che la persona sull’auto abbia lanciato ai complici: lo si deduce dal fatto che una parte della refurtiva è stata rinvenuta nel giardino, probabilmente persa nella fretta di allontanarsi.
Il che non ha certo scoraggiato i malviventi: probabilmente si tratta degli stessi che poco più tardi hanno messo a segno un colpo anche nella vicina Castelponzone.
I testimoni hanno però annotato il tipo di auto e la targa: si tratta di una Skoda Fabia, la stessa che sembra essere stata avvistata nel colpo precedente. Inutile il numero di targa in quanto la stessa viene modificata ogni volta dai malviventi.
La morale che si trae da questo episodio è che anche in caso di dubbio è sempre consigliabile chiamare il numero unico di emergenza 112.
Restando in tema furti, ha sollevato grande interesse l’articolo che abbiamo pubblicato la scorsa settimana (a pagina 3) sui ladri arrestati nel Reggiano, due uomini di 32 e 21 anni di origine albanese uno dei quali residente a Gussola. Avevano messo a segno almeno 55 furti in tutto il territorio, soprattutto nel Reggiano ma anche nel Viadanese e nel Casalasco, e parecchie persone hanno chiamato in redazione chiedendo come fare a verificare se si tratti dei soggetti che hanno agito a casa loro, e nel caso come poter recuperare la refurtiva. Infatti i due ladri hanno ottenuto uno sconto di pena (tra i 5 e i 6 anni ciascuno la condanna) proprio per aver restituito la refurtiva che era ancora in loro possesso. Ovviamente si tratta di notizie da ottenere presentandosi presso i Carabinieri con la denuncia fatta a suo tempo.
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