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Pedrola, l’emozione dell’azzurro olimpico

CANOTTAGGIO - L’atleta della Bissolati (20 anni) ci racconta le senzazioni provate per la prima convocazione nella Nazionale Olimpica a Sabaudia e ringrazia i suoi allenatori Manzoli e Magri e la società FABIO VARESI SABAUDIA - La prima convocazione in Nazionale Olimpica non si scorda mai. Per Susanna Pedrola, 20 anni della Bissolati, è una grande soddisfazione, che le permette di allenarsi a Sabaudia con i migliori atleti azzurri, come gli ex bissolatini Gentili e Rodini. «La notizia della convocazione per il raduno del gruppo olimpico - rivela Susanna - è stata una bella sorpresa, ma non è giunta del tutto inaspettata: è tanto tempo che ci lavoro e sono contenta di mettermi finalmente in gioco ad un livello un po’ più alto. Allenarsi con la Nazionale era un mio obiettivo da tempo ed ora è il momento di mettersi a lavorare con ancora più determinazione e dedizione per raggiungere i prossimi traguardi». A tal proposito, quali sono i tuoi obiettivi? «Credo che l’Olimpiade sia il massimo

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