Un funzionario dell'ufficio governativo di controllo delle riserve naturali dell'India, insospettito per la frequenza con cui avvenivano casi di morte in Uttar Pradesh per attacco delle tigri a ridosso della loro riserva protetta di Pilibhit, ha svolto una ricerca e scoperto che le vittime avevano una cosa in comune: erano tutte poverissime e in età avanzata.Il funzionario ha cos' fatto scattare una indagine. Secondo il suo rapporto inviato alle autorità competenti, quasi nessuno degli episodi mortali riscontrati è stato casuale. Le tigri, secondo il funzionario governativo, sarebbero state solo le esecutrici di una sentenza stabilita altrove, nelle case miserabili dove i vecchi diventano un peso e pieni di acciacchi sono disposti ad aiutare i familiari lasciandosi sbranare dai “sacri” felini. Ammonta infatti a 500mila rupiepari a 6.700 euro, il premio assicurativo pagato ai congiunti di chi finisce tra gli artigli di una delle dodici tigri che vivono nelle riserve di Pilibhit, di recente ripopolate per preservare la specie.
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