Pomì, e ora una vita in vacanza

VOLLEY A1 • Salve e fuori dalla Coppa Cev, le rosa sono quasi escluse dai playoff 



di Vanni Raineri 

Salva ma quasi fuori dei giochi playoff, e ieri sera estromessa in Coppa Cev. Per la Pomì si prefigura “Una vita in vacanza”, vale a dire oltre sei mesi di attesa per la prossima stagione. D’altronde... “se perdi sei fuori” restando alla canzone più in voga del momento.
Serviva fare 3 punti sul campo tedesco di Schwerin: il primo set è stato vinto 25-18 dalle padrone di casa, il 25-20 del secondo ha mantenuto viva la Pomì, crollata però nel terzo per 25-15. Due set, quel che serviva allo Schwerin per qualificarsi in semifinale.
Venendo al campionato, la Pomì nel terzultimo turno ha sconfitto al PalaRadi sia pure a fatica Legnano, restituendo alle milanesi il 3-2 subito all’andata. Con questo risultato le rosa hanno ottenuto la salvezza matematica a due turni dalla fine, un risultato che ad inizio stagione non era nemmeno preso in considerazione ma che, alla luce della stagione deludente, è da intascare con un sospiro di sollievo. Dopo un primo set appannaggio nettamente delle padrone di casa (25-18), nel secondo la Pomì è partita forte ma ha subito la rimonta di Legnano che ha fatto suo il parziale con un netto 25-15. Più equilibrato il terzo set, vinto 25-21 dalla Pomì trascinata da un’ottima Stevanovic. Per mantenere l’ottava posizione, valida per accedere ai playoff scudetto, sarebbe servito incassare i tre punti, ma un equilibrato quarto set si chiudeva di misura (25-23) a favore delle ospiti. Tanto pathos nel tie break, ma dopo alcuni match point sciupati Casalmaggiore riusciva a chiudere sul 21-19.
Resta un piccolo spiraglio per i playoff, anche se recuperare un punto su Firenze che giocherà prima in casa con Pesaro poi sul campo di Filottrano (che a quel punto potrebbe essere condannato matematicamente) sembra impresa decisamente ardua. Prima della chiusura contro Modena, la Pomì sarà impegnata nel posticipo di lunedì sera (ore 20,30) a Busto Arsizio. A tal proposito, vano registrati alcuni attriti tra le due dirigenze: i bustocchi lamentano di aver subito il posticipo, da Casalmaggiore il presidente Boselli Botturi ha risposto che la domanda era stata fatta da un mese, e considerata la trasferta tedesca di Coppa la decisione della Lega appare logica. 

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