Nuova targa commemorativa per i Martiri di Bagnara

PRIMO PIANO • Il 27 aprile 1945 quattro vigili del fuoco e due civili furono fucilati dai tedeschi in ritirata 


di Vanni Raineri 
Non sappiamo se dovrà trascorrere un secolo intero, e forse potrebbe non bastare, per far sì che la ricorrenza del 25 aprile possa essere un momento condiviso senza polemiche dagli italiani. Mercoledì prossimo sarà il 73° anniversario della Liberazione, e anche il Comune di Cremona ha predisposto un adeguato programma celebrativo. 
Quest’anno ci sarà una coda molto importante, il 27 aprile, in ricordo dei Martiri di Bagnara. Una cerimonia che viene fatta ogni anno ma che quest’anno avrà un sapore speciale. Qui, nella frazione di Cremona a due passi da Bonemerse, era ospitato un distaccamento dei Vigili del Fuoco, e il 27 aprile 1945 un contingente di soldati tedeschi in ritirata catturò e fucilò quattro vigili del fuoco, oltre ad uccidere due civili. I pompieri erano: Do-menico Agazzi (35 anni), Guido Azzali (39 anni), Odoardo Cerani (42 anni) e Luigi Rusinenti (19 anni). I civili Giovanni Vaiani (52 anni) e Ivan Mondani (16 anni). Erano tutti disarmati, e quindi fu una rappresaglia vile e crudele, fatta da militari ormai allo sbando: i 4 vigili del fuoco infatti si trovavano a Bagnara in missione civile e pacifica per prestare soccorso a persone in difficoltà. Venerdì 27 aprile, in loro memoria, verrà scoperta la nuova targa commemorativa. In pagina mostriamo quella precedente, che è stata sostituita ma la nuova sarà scoperta solo nel corso della cerimonia. 
Il programma del 27 aprile prevede alle 10 la Messa nella Chiesa S. Maria Nascente di Bonemerse, alle 10,45, terminata la funzione, trasferimento in corteo a piedi dalla chiesa alla sede del Centro Anziani di Bagnara. Al corteo sarà presente un automezzo storico, con vigili in divisa d’epoca, provenienti dal Museo Nazionale dei Vigili del Fuoco di Mantova. Sarà quindi scoperta la lapide con un picchetto d’onore del comando dei Vigili del Fuoco e poi il nuovo cartello che ricorda quanto accaduto il 27 aprile 1945. Seguiranno gli interventi del sindaco di Bonemerse Oreste Bini, di Gian Carlo Corada in rappresentanza delle Associazioni Partigiane Anpi-Anpc-Anda, del Comandante Provinciale dei Vigili del Fuoco Cristian Cusin, e del sindaco di Cremona Gianluca Galimberti. Al termine della cerimonia, all’interno del Centro anziani sarà consegnata la borsa di studio dedicata ai Martiri di Bagnara a Michela Quattrone. Concluderà la mattinata un rinfresco offerto dai volontari. «Lo scorso anno chiesi io – afferma il sindaco di Bonemerse Oreste Bini – al Comune di Cremona la possibilità di consegnare la borsa di studio qui a Bagnara, proprio perché è intitolata ai Patrioti di Bagnara, e quest’anno verrà consegnata a Bagnara: è importante che i ragazzi sappiano dove è Bagnara e perché la borsa di studio abbia questa intitolazione. Da parte mia, ho voluto poi inserire la partecipazione dei bambini di quarta e quinta elementare perché la memoria deve partire da loro: diamo loro questi insegnamenti per far sì che la memoria non sia cancellata, il che sarebbe un grave rischio. Quindi ho voluto la loro partecipazione: se il tempo sarà clemente, arriveranno in corteo a Bagnara da Bonemerse». 
Va considerato che, se Bagnara fa parte del Comune di Cremona, a livello parrocchiale è compresa da Bonemerse. 
Ma entriamo nel dettaglio della cerimonia in memoria dei Martiri di Bagnara del 27 aprile: è organizzata dal Comune di Cremona, Anpi, Anpc, Anda, Vigili del Fuoco di Cremona, Aup (Associa- zione Unitaria Pensionati) Centro Sociale per gli an- ziani di Bagnara. La ricorrenza è celebrata ogni anno nel luogo della tragedia, nelle vicinanze dello stabile delle ex scuole che era allora un distaccamento dei Vigili del Fuoco. La lapide posta anni fa sul luogo dell’uccisione a perenne memoria necessitava di un intervento di restauro oltre che un’integrazione dei dati che non erano stati riportati nella prima realizzazione. Gli aderenti all’Associazione Nazionale Vigili del Fuoco del Corpo Nazionale – Sezione di Cremona hanno provveduto al restauro, all’aggiornamento e al riposizionamento della lapide sul muro esterno della sede del Centro di Bagnara. Nel punto in cui avvenne la fucilazione, da- vanti al muro di cinta dello stabile delle ex scuole, è stato posto un nuovo cartello stradale sul quale sono riportate le fotografie dei martiri e un breve descrizione dell’accaduto. L’Anpi in collaborazione con il Comune di Cremona ha poi predisposto la pubblicazione “Bagnara 27 aprile 1945-L’eccidio nazista al presidio dei civici pompieri”, a cura di Giuseppe Azzoni e Fausto Fornari dove è ricostruita e approfondita, sulla base di una ricca documentazione, l’intera vicenda. 

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