La Vanoli non vuole rinunciare al lusso

BASKET SERIE A • In vetta con Milano e Venezia, i biancoblu cercano il tris stasera al PalaRadi contro Cantù 


di Fabio Varesi 

Vanoli in vetta alla classifica insieme a Milano e a Venezia. Un lusso che i tifosi biancoblu non pensavano di potersi permettere. Invece, grazie alla sapienza di coach Sacchetti e alle scelte di mercato della società, la squadra è partita alla grande, come non aveva mai fatto nei precedenti nove campionati di serie A. Oltretutto, le vittorie sono arrivate contro squadre di rango come Trento e Avellino, che nei finali di match hanno dovuto cedere alla maggior freschezza della Vanoli. Siamo solo alla seconda giornata ed è severamente vietato farsi illusioni, ma già in precampionato la squadra aveva convinto a nei match ufficiali si è confermata ad alti livelli. Del resto, non era pensabile di battere Avellino senza una grande prestazioni (con sei giocatori in doppia cifra), arrivata malgrado una percentuale da tre ancora deficitaria. Ma questo dato, conferma lo spessore del roster, che è in grado di far fronte alla scarsa precisione dalla distanza, con un gioco più votato alle prenotazioni ed ai pick and roll. Ma è già tempo di pensare al match di stasera, sempre al PalaRadi, contro l’enigmatica Cantù di coach Evgeny Pashutin, travolta all’esordio in campionato da Avellino, dopo essere stata eliminata nei preliminari di Champions League da Anversa, ma riscattatasi domenica sera contro Trento. Un rendimento altalenante, dovuto forse alla rivoluzione adottata in estate. A Cantù, infatti, sono rimasti solo i due italiani Tassone e Parrillo, mentre è stata completamente rinnovata la pattuglia di stranieri. I nuovi americani sono il play-guardia Gaines (dai russi del Parma Perm), le guardie-ali Calhoun (dai finlandesi dell’Espoo United) e Blakes (dagli svedesi del Norrkoping), le ali Tony Mitchell (dai Sioux Falls Skyforce, squadra della Nba Development League) e Davis (dagli ucraini del Cherkasy Monkeys), il centro Udanoh (ex Astana) e l’ultimo arrivato Jefferson, ala-centro prelevato dai portoricani dell’Arecibo. Completano il roster il centro Quaglia (arrivato da Tortona) e l’ala brasiliana Tavernari, reduce dalla stagione a Sassari. 
Una squadra non irresistibile, ma da non sottovalutare, che però la Vanoli può battere per rendere ancor più fenomenale questo inizio di campionato. 

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