Supermercati a confronto: dove conviene fare la spesa?

durante la settimana abbiamo verificato i prezzi di 15 prodotti in 6 punti vendita della grande distribuzione a Cremona e provincia



di Vanni Raineri 
Erano diversi anni che noi del Piccolo non proponevamo la tabella dei prezzi al consumo verificata nei supermercati. Con questo numero abbiamo deciso di riproporla, con la garanzia della massima trasparenza. Questo perché, prima di visitare i supermercati, abbiamo deciso a tavolino quali fossero i prodotti da sondare. Le visite nei sei supermercati sono avvenute in incognito. Si tratta, in stretto ordine alfabetico, del Carrefour Market di Piazza Lodi,  dell’Esselunga di via Ghisleri, del Famila di
via Rebuschini (tutti di Cremona), dell’Iper di Gadesco Pieve Delmona, dell’Ipercoop del Cremona Po e dell’Italmark di Piadena.
Non è stato sempre facile: in alcuni casi infatti i responsabili dei punti vendita, accorgendosi della presenza di persone che annotavano i prezzi, ci hanno fatto pressioni. In un caso in particolare, all’Italmark di Piadena, ci è stato chiesto, sia pur gentilmente, di abbandonare il supermercato, cosa che abbiamo fatto. I prezzi mancanti (solo 4) li abbiamo rilevati all’Italmark di via Dante a Cremona. 
Non è stato agevole uniformare le offerte. Innanzitutto lo stesso prodotto non lo si trova dappertutto: ad esempio all’Iper di Cremona 2 e all’Ipercoop non ci sono prodotti Pomì. Inoltre alcuni prodotti sono in formati differenti. Ad esempio il caffè Lavazza qualità rossa è generalmente presente nel pacco da due confezioni, ma talvolta è solo singolo. Oppure il tonno Rio Mare: ci sono formati da 2, da 3 e da 4 scatole, e ognuna di queste può pesare 80 o 120 grammi. Abbiamo eliminato tutte le altre pesature mantenendo il pacco da 4 confezioni da 120. 
Un capitolo a parte lo meritano gli sconti. Alcuni prezzi sono influenzati dallo sconto praticato per l’occasione, cosa che, avendo scelto il giorno casualmente, non potevamo sapere. Ad esempio, per quanto riguarda l’Italmark, il prezzo basso della mozzarella si giustifica con lo sconto del 50%. Altri sconti, che necessitano il possesso della carta fedeltà, non sono stati calcolati: sempre all’Italmark, 
con la carta Nimis era possibile acquistare gli spaghetti a 0,39 euro invece che 0,78, e la marmellata Zuegg a 1,33 euro invece che 1,89. All’Iper il kinder brioss era scontato del 37%, la confettura Zuegg del 19%. All’Ipercoop i pavesini avevano uno sconto di 0,45 euro. Ci sono poi le giornate di sconti speciali: al Famila siamo andati l’ultimo mercoledì del mese, quando è previsto uno sconto complessivo del 15% sulla spesa di almeno 20 euro (tranne i prodotti scontati). Complessivamente abbiamo tenuto questa regola: ok gli sconti a patto che non siano per i clienti fidelizzati. 
Spesso i prezzi si possono trovare sui siti online, il che ci avrebbe consentito un notevole risparmio di tempo, ma abbiamo voluto verificare di persona, e in effetti non sempre il prezzo che compare sul monitor è quella realmente praticato nel punto vendita.
Tutte le verifiche sono state effettuate dai nostri giornalisti in tre giorni, tra mercoledì e ieri. Non essendo sempre uniformi i dati, non abbiamo creato classifiche tra supermercati, abbiamo solo indicato il prezzo segnalando in rosso il più caro, e in verde il meno caro.





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