Calcio serie B • Contro la Salernitana allenata dell’ex ct azzurro il tecnico grigiorosso è già a un bivio
Matteo Volpi
Una strada senza uscita, ancora una volta, forse imboccata per troppa fretta. Il doppio passo falso rimediato contro Benevento e Cosenza riapre definitivamente l’ennesima crisi stagionale in casa grigiorossa. Il ritorno alla guida della Cremonese di mister Baroni, per il momento non ha portare quella svolta che tutti speravano, dopo la prematura bocciatura di Rastelli. Il primo bilancio parla chiaro: con Rastelli la squadra aveva totalizzato 12 punti in 8 gare (3 vittorie, 2 pareggi e 3 sconfitte) per una media di 1,5 punti a gara. Con Baroni, subentrato in corsa sì, ma con dieci giorni per lavorare e conoscere il gruppo vista la pausa per le Nazionali prevista in quel turno di campionato, per ora solo due punti in quattro gare per una desolante media di 0,5 punti a partita. Troppo poco per una squadra che vuole puntare a stare nella parte alta della classifica e per una società che ha investito fior di quattrini in elementi che al momento stanno ampiamente deludendo le attese. Domani alle ore 15 allo “Zini” arriva la Salernitana di Gian Pietro Ventura, un altro cliente scomodo soprattutto perché, sempre come dicono i numeri (che in genere sono dati oggettivi...), è una delle squadre che sino ad ora ha conquistato più punti in trasferta: ben nove sui 18 complessivi con tre vittorie a Cosenza, Trapani e Livorno. Sempre statistiche alla mano, però, il dato che al momento rimane più allarmante è la sterilità offensiva dell’attacco grigiorosso, il peggiore del campionato. Un dato sconcertante per un reparto che vanta nomi del calibro di Ciofani, Ceravolo, Soddimo, Piccolo e Palombi. L’impressione è che, aldilà del solito poco attaccamento alla maglia che attanaglia ormai da anni i tanti giocatori che arrivano a Cremona e trovano una piazza brontolona, ma tutto sommato tranquilla, oltre che generosa e puntuale nei pagamenti degli stipendi, non si sia ancora trovata una quadratura giusta a livello di squadra e di gruppo. Chi è il leader, ammesso che ve ne sia uno? Quale sarebbe l’asse portante della squadra? Nel finale della scorsa stagione, dopo numerosi tentativi, una chiave di volta la si era trovata, ma ora è stato per l’ennesima volta snaturato tutto e anche la figura di Bonato, che sembrava aver portato un certo equilibrio nelle scelte, sta pian piano perdendo di credibilità. Resta il fatto che domani si torna in campo, senza Caracciolo (squalificato), con Claiton in dubbio, forse con Piccolo a disposizione e con l’incognita di quale schieramento sceglierà Baroni (difesa a tre o a quattro?). Ma serve cambiare registro. Subito. Probabile formazione (4- 3-1-2): Agazzi; Mogos, Bianchetti, Terranova, Renzetti; Arini, Castagnetti, Valzania; Soddimo; Ceravolo, Palombi.
Arbitro: Marinelli di Tivoli.
Primavera 2 I grigiorossi hanno vinto il derby di Brescia 3-2 (in gol Bia, Bignami, Crivella). Cremo penultima con 4 punti e impegnata oggi con l’Entella.
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