Cremo in Calabria per non affondare

calcio serie B • Con Baroni sono arrivati solo due punti in tre partite. A Cosenza la svolta è d’obbligo

matteo volpi
Punto e a capo. Fuori Rastelli, dentro Baroni ma siamo ancora al punto di partenza. Dopo un mesetto circa di lavoro sotto la guida del nuovo tecnico, la situazione in casa grigiorossa non è sostanzialmente cambiata. Due pareggi e una sconfitta contro tre delle formazioni più quotate del girone (Empoli, Frosinone e Benevento) sono poca cosa per una Cremonese che ad inizio stagione voleva giocarsela ad armi pari. La situazione di stallo, senza dubbio, è frutto di molteplici aspetti. Dagli episodi sfavorevoli (l’urlo strozzato sul gol annullato a Valzania contro il Frosinone, con tutta la squadra a festeggiare è ancora negli occhi di tutti), ad alcuni evidenti equivoci tattici (Baroni gioca sostanzialmente come giocava Rastelli...) per finire con la solita, inguaribile, situazione ambientale (troppe chiacchiere inutili, troppa gente che rema contro...). Però ora è necessario rialzarsi. La stagione è ancora lunga e, se si vuole, ancora tutta da scrivere. Struttura societaria, tranquillità finanziaria e uomini giusti al posto giusto ci sono. Ora serve una vittoria che riporti armonia nella nostra piazza, che come sempre si dimostra straordinaria e trascinante quando tutto va bene, desolante e negativamente pettegola non appena qualcosa si inceppa. Ora, dopo la sconfitta rimediata a Benevento nel turno infrasettimanale, la squadra è attesa dalla gara di Cosenza, in programma come posticipo lunedì sera. Per questo motivo la truppa grigiorossa non è rientrata all’ovile, preferendo prepararsi al meglio alla seconda trasferta ravvicinata consecutiva nel Sud Italia. La formazione calabrese è senza dubbio avversario abbordabile: solo tre punti all’attivo degli otto complessivi maturati tra le mura amiche dello stadio “San Vito”, intitolato anche a Gigi Marulla, sono un bottino scarno per gli ex Bruccini, Greco e Carretta, guidati in panchina da mister Braglia. Servirà però una Cremonese grintosa ed affamata di punti, come ha giustamente sottolineato Baroni, che metta in campo la sua compattezza nel voler fare la partita e se possibile vincerla. Le frecce a disposizione senza dubbio non mancano, il turn over degli attaccanti (tutti ottimi sulla carta...) vedremo a cosa porterà, anche se l’impressione è quella che si possa provare ad osare anche un po’ di più. Tra i calabresi mancherà Ben Kone, infortunatosi in allenamento e a rischio operazione. 
Probabile formazione (3- 5-2): Ravaglia; Caracciolo, Bianchetti, Ravanelli; Mogos, Arini, Castagnetti, Valzania, Renzetti; Soddimo, Palombi. All.: Baroni.

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