Rischio evitato: Natale illuminato


FESTIVITA’ • Le prime luci già oggi accese nelle vie del centro. Nei prossimi giorni nel resto della città

Oggi pomeriggio (sabato 16 novembre), alle 18, si accendono le luminarie. Botteghe del Centro e Confcommercio sono riuscite in un allestimento che, solo un paio di settimane fa, sembrava impossibile. Ad essere illuminate saranno, in un primo momento le vie del centro mentre per le altre sarà necessario pazientare ancora qualche giorno. «E’ stata una sfida davvero impegnativa - conferma Eugenio Marchesi, presidente delle Botteghe –. Ringrazio i nostri partner tecnici che ci hanno consentito di presentare la città vestita a festa già in occasione della inaugurazione della Festa del Torrone. Siamo partiti dal centro, proprio per rendere compatibile la posa delle luminarie con la preparazione dell’evento più dolce dell’anno. Ora completeremo anche le altre vie e confidiamo che tutto sia pronto per il prossimo fine settimana».
«Abbiamo unito velocità a qualità – continua – presentando nuovi temi scenografici, in particolare per le vie più strette, che sono certo sapranno sorprendere ed emozionare cittadini e visitatori».
«Ringrazio le imprese che, con noi - conclude Marchesi - hanno scelto di contribuire ad illuminare la città, a renderla più bella e accogliente». «Confcommercio, da sempre, è impegnata nella valorizzazione di Cremona - conferma Vittorio Principe –. Non avremmo mai voluto un Natale senza le luminarie. Insieme alle aziende abbiamo voluto fare un regalo alla nostra comunità. Credo che queste luci riflettano e rendano ancora più evidente il lavoro silenzioso ma preziosissimo che i nostri negozi e le nostre attività svolgono quotidianamente per far vivere le nostre città». «Queste mille luci accese sopra la città – conclude Principe - ci parlano della gioia del Natale, ma vogliono anche farci riscoprire il desiderio di vivere Cremona e condividere momenti di festa».
«Siamo felici - concludono Confcommercio e Botteghe – di accendere le luci delle luminarie che tornano a rischiarare le nostre vie e le nostre piazze perchè la città possa riscoprire un modo di festeggiare antico, ma sempre attuale, capace di restituirle il senso della comunità e il significato più autentico e gioioso del Natale».

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