La recente realizzazione della cosiddetta rotonda Cogeme era finalizzata a combattere l’incidentalità in quella zona della Castelnovese che affianca l’area commerciale di Casalmaggiore. Proprio in quel tratto 5 anni fa si registrò un incidente mortale che coinvolse un 55enne che stava attraversando la strada quando fu travolto da un’auto in transito. La realizzazione della rotonda, e delle nuove strisce pedonali ben illuminate, sembra aver risolto il problema. Ma è proprio sull’altra strada che affianca l’area commerciale, la Sabbionetana, che si è verificato un sinistro mortale del tutto simile a quello del gennaio 2014. Una donna, ucraina di 66 anni, giovedì poco dopo le 18 stava attraversando a piedi la strada all’altezza del supermercato Eurospin quando è stata travolta da un’automobile, una Fiat Bravo che trasportava una coppia di Coenzo, nel Reggiano. Troppo violento l’impatto contro il cofano prima e il parabrezza poi: per la donna, soccorsa subito da alcuni passanti e poi da un’ambulanza e da un’auto medica, non c’è stato nulla da fare. Sul luogo del sinistro si sono portati anche i Carabinieri delle stazioni di Casalmaggiore e Rivarolo del Re e la Polizia Stradale di Casalmaggiore. Oltre a loro anche i Vigili del Fuoco, giunti per illuminare l’area in vista dell’atterraggio di un elisoccorso di cui, purtroppo, non c’è stato bisogno. Dicevamo delle similitudini con l’incidente mortale del 2014: ri- guardano non solo l’attraversamento della strada in un’area contigua, ma anche il pericolo che nasce dal buio, il che rende difficilmente visibili i pedoni agli automobilisti di passaggio. Rispetto ad allora, in questo caso non esiste nemmeno un attraversamento pedonale su quel tratto di strada, il che lo rende ancor più pericoloso, soprattutto alla luce del fatto che non sono pochi coloro che si avventurano nel passaggio sull’altro lato, come è ben visibile dalle tracce sull’aiuola. Senza arrivare a dover realizzare una nuova rotonda, è evidente la necessità in ogni caso di intervenire con un passaggio pedonale illuminato per eliminare il pericolo. Al centro commerciale si dirigono non solo automobilisti, ma anche cittadini in bici e a piedi, data la vicinanza al centro abitato.
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