ROBECCO D’OGLIO • L’ordinanza emessa dal Tribunale di Cremona «in virtù dell’età avanzata del soggetto»
Un’anziana signora ultraottantenne è stata vittima di un tentato stupro avvenuto nella mattina del 24 agosto scorso. La donna si trovava presso il cimitero di Robecco d’Oglio, dove quotidianamente si recava per far visita alla tomba del marito. Una volta uscita dal cancello del cimitero per raggiungere la sua abitazione, è stata afferrata per un braccio e l’aggressore, che si trovava alle sue spalle, le ha tappato la bocca con una mano. L’uomo, mentre la tratteneva le ha strappato la maglietta toccandola nelle parti intime, cercando poi di trascinarla verso il parcheggio. La sua violenza è stata però interrotta dall’intervento di un’altra donna, che stava parcheggiando proprio in quel momento la sua auto ed è stata raggiunta dalle grida della vittima che tentava di chiedere aiuto. L’uomo, a quel punto, si è allontanato salendo a bordo di un’auto e l’anziana è stata soccorsa dalla donna intervenuta, che ha chiesto immediatamente l’intervento dei sanitari. L’anziana è stata anche ferita alla mano con un taglierino. I Carabinieri della Compagnia di Cremona, in seguito alla denuncia, hanno avviato immediatamente e ricerche del possibile aggressore, acquisendo le testimonianze della vittima, dei testimoni e le immagini delle telecamere. I carabinieri in particolare hanno tentato di ricostruire le possibili vie percorse dall’aggressore. E dopo alcune indagini, l’uomo che ha commesso quel gesto di violenza è stato individuato. Si tratta di F.I., 77enne residente in provincia di Brescia, pregiudicato. I militari hanno raccolto numerose prove nei suoi confronti, venendo anche a conoscenza di un’inquietante analogia con un fatto simile risalente a dieci anni prima, avvenuto a Casalbuttano. In entrambi i casi l’uomo ha aggredito sessualmente, provocando loro lesioni, donne anziane che si trovavano in quel momento sole, soggetti quindi caratterizzati da particolare vulnerabilità e certamente incapaci di opporre una difesa efficace. A seguito delle indagini eseguite dai Carabinieri, in virtù dell’età avanzata del soggetto, il Tribunale di Cremona ha emesso un’Ordinanza per l’applicazione della misura cautelare degli arresti domiciliari, eseguita proprio nei giorni scorsi dai carabinieri di Cremona.
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