«Spumante dopo gli esami? Vietato»



IL CASO • Fuori dal liceo Manin una circolare vieta i festeggiamenti, gli studenti si dividono

Dopo l’esame? Un’uscita di scena sobria, se possibile. Si gioisca pure, ma niente festeggiamenti. Fa discutere il cartello affisso alla porta di uno dei licei più frequentati a Cremona, il classico e linguistico Manin. Sullo storico portone di via Cavallotti, dove in questi giorni sono in corso gli orali di Maturità, è apparsa una circolare firmata dalla dirigente scolastica, Mirelva Mondini, che mette al bando i tradizionali festeggiamenti post esame davanti a scuola, quelli in cui la tensione della prova orale si scioglie e si fa festa (con rigorosa foto di rito) davanti all’ingresso dell’Istituto, stappando lo spumante. “Una nota pervenuta via PEC - si legge nel testo della circolare appesa - mi informa che, nel più totale disprezzo delle indicazioni già emanate dalla scrivente per evitare il diffondersi del Covid 19 ed effettuare gli Esami di Stato in sicurezza, è ripresa la assurda abitudine, già stigmatizzata gli scorsi anni, di assembrarsi davanti all’ingresso della scuola, stappare bottiglie di spumante per festeggiare il termine dei propri studi al Liceo e rovesciarne il contenuto sul suolo pubblico, sui muri della scuola e dei proprietari degli edifici vicini”. Poi la chiosa: “Questi comportamenti devono assolutamente ed immediatamente cessare perché recano danno e disturbo al prossimo e perché totalmente in contrasto con le norme di comportamento prescritte dagli organi di Governo nazionale e regionale per contenere il diffondersi del virus”. Infine l’avvertimento della dirigente scolastica: “Se questa mia indicazione dovesse essere disattesa, provvederò ad avvisare le forze di vigilanza”.
La circolare, indirizzata agli studenti delle classi quinte, al personale docente e Ata e “per conoscenza” ai genitori, ha acceso un dibattito sui social, dopo che alcuni studenti hanno postato l’immagine del foglio affisso al portone della scuola. “E’ giusto rinunciare a una tradizione?”, chiede qualcuno. Altri fanno notare che lo spumante non viene buttato per terra, “ma bevuto dai maturandi solo per festeggiare la fine del proprio percorso, e comunque fuori dal liceo, quindi lontano dalla responsabilità della scuola”. Altri sottolineano che il liceo Manin di via Cavallotti è una struttura molto antica, e che “se davvero qualcuno rovesciasse deliberatamente il contenuto delle bottiglie per terra farebbe un danno al suolo pubblico”.
Insomma, una circolare un po’ indigesta, ma anche disattesa, visto che i festeggiamenti con lo spumante, nei giorni scorsi, si sono comunque susseguiti. Qualcuno, dall’interno dell’edificio, fa notare che a spingere l’Istituto a emanare quella circolare sarebbero state le lamentele di negozianti e residenti della via. Intanto ragazzi e ragazze si dividono: viene meno un rito “storico” degli studenti oppure si tratta solo di un invito al decoro e alla civiltà?

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