CICLISMO • Antonio Alessandro Pegoiani, con il 50% dei voti, è stato confermato per il 4º mandato consecutivo al vertice del Comitato provinciale della Federciclismo
FORTUNATO CHIODO
Non ho l’età per amarti, diceva la canzone di Gigliola Cinquetti. Ma per governarti sì, dice la cronaca sportiva di questi giorni. Antonio Alessandro Pegoiani, con il 50% dei voti (12 società presenti su 24 della provincia) è stato confermato per il quarto mandato consecutivo al vertice del Comitato provinciale della Federazione Ciclistica Italiana. E’ la rivincita della competenza, perché dal 2009 ha dimostrato un’attenzione particolare per i giovani (da cui attingere per tutto il movimento), dedizione e spirito di sacrificio, portando il numero dei tesserati del movimento giovanile sulla cima della Lombardia. «Nonostante tutte le difficoltà lasciate in eredità da una stagione tormentata dalla pandemia - ha affermato Pegoiani - abbiamo il dovere di continuare. Se si ferma il ciclismo, ahimè si ferma losport di base. Noi siamo una realtà che punta sui giovanissimi, ma anche che sostiene le ragazze della nostra terra, alle quali va un grazie di cuore. Miriam Vece, pistard azzurra che corre per il team Valcar-Travel & Service, ha confermato agli Europei di Plovdiv il bronzo conquistato ai Mondiali sempre nei 500 metri da fermo, oltre ad essere campionessa italiana nella stessa specialità e della velocità Elite. Marta Cavalli del Gs Fiamme Oro e portacolori del team Valcar, è salita sul podio nel Campionato italiano su strada Elite insieme ad Elisa Longo Borghini e a Katia Ragusa ed è giunta nella top ten nelle classiche in Belgio e alla Vuelta di Spagna. Elena Bissolati,azzurra su pista del Gs Cicli Fiorin, è stata protagonista agli Europei in Bulgaria e l’allieva Federica Venturelli è una “freccia tricolore” del Gs Cicli Fiorin, visto che si è garantita i titoli di campionessa italiana di ciclocross e su pista nell’Omnium. Rebecca Vezzosi ha regalato al team Gioca in Bici Oglio Po Casalmaggiore il primo titolo di campionessa italiana della velocità su pista Allieve ed è campionessa regionale nell’Omnium, Davide Maifredi(Madignanese) è tricolore della velocità Esordienti e campione lombardo, Riccardo Tomasoni, 17enne Junior cremonese del team bresciano Gs Feralpi Group, si è laureato campione lombardo su pista della corsa a punti nel magico e storico Vigorelli Antonio Maspes di Milano davanti a Samuel Quaranta del Team Lvf. Nell’ultimo quadriennio abbiamo perso una ventina di gare, troppe, ma incrementato il numero dei tesserati (863 nel 2021, dei quali 140 Giovanissimi). Un altro punto centrale sarà quello di mantenere il feeling di relazioni con il Coni, con le istituzioni politiche e con le forze dell’ordine. Finché vediamo una crescita, sappiamo che stiamo andando sulla strada giusta». Pegoiani ha formulato un ringraziamento speciale al Velo Club Cremonese B&P Recycling, organizzatore delle uniche tre gare disputate del calendario 2020: la Coppa Dondeo, il Gran Premio di Calvatone e la prova di mountain bike. Sono stati poi eletti i nuovi membri del consiglio del Comitato provinciale di Cremona: si tratta di Marco Sinelli dell’Amatori Piadena (9 voti), Nicole Venturini del Team Serio Pianengo (7), Gianfranco Rossetti della Gioca in Bici Oglio Po Casalmaggiore (7) e Giovanni Bruneri della Nature and Bike di Palazzo Pignano (6). Gli aventi diritto al voto hanno eletto anche i delegati all’Assemblea nazionale per il quadriennio olimpico 2021-2024, prevista per il giorno 14 febbraio 2021 in rappresentanza degli atleti e dei tecnici: sono lo stesso Pegoiani e Maurizio Vezzoni (Gioca in Bici Oglio Po). Con un minuto di silenzio sono stati poi ricordanti Franco Priori, il mitico “Pinza d’oro” del ciclismo nazionale, Giancarlo Ceruti, presidente nazionale della Fci dal 1997 al 2005, Luigi Gagliardi, patron dell’Oscar del ciclismo cremonese e Renato Pellizzoni, ex professionista di Piadena. «Oggi è il giorno più importante per il Comitato di Cremona», ha commentato Cordiano Dagnoni, presidente uscente del Comitato regionale. Tra i candidati alla sua successione c’è anche il cremasco Stefano Pedrinazzi, responsabile regionale del settore tecnico.
OSCARA AL CT • Marco Villa, ct della Nazionale maschile di ciclismo su pista, ha conquistato l’Oscar TuttoBici come miglior tecnico italiano del 2020. In corsa per il riconoscimento c’erano anche Davide Bramati (Deceuninck-Quick Step), Giovanni Ellena (Androni Sidermec), Fabrizio Guidi (EF Pro Cycling) e Matteo Tosatto (Ineos Grenadiers). Un vero e proprio plebiscito quello per il tecnico cremasco (nella foto), che si è imposto con il 40,2% dei voti e che vede così riconosciuto ulteriormente il suo grande lavoro di ricostruzione della pista italiana.
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