La fantasia padana nel libro di Melega

 E’ uscito in questi giorni “Barbatùus”, edito da Cremona Produce, che ha una finalità benefica

Sono molti quelli che durante le chiusure imposte dalla pandemia, hanno trovato conforto nella scrittura. Tra questi,Agostino Melega che da tale terapia “domiciliare”, ha prodotto due libri editi da “Cremona Produce” di Michele Uggeri: il romanzo breve “Delitto nella Pieve di Soncino” ed il secondo testo, uscito in questi giorni, realizzato attraverso uno studio monografico della filastrocca del “Barbatùus”. Un personaggio questo appartenente all’immaginario collettivo padano, il cui appellativo può essere tradotto con i termini di “zio materno dei ragazzi”. Ossia, il fratello della madre più anziano, investito del sacro ruolo di “padrino” o “santolo”, per essere stato accompagnatore degli adolescenti nei riti d’iniziazione cruenti e dolorosi, che avvenivano nei boschi della Valle del Po durante il periodo del paleolitico e del neolitico. Per lo sviluppo e lo svolgimento di tale tesi,compendiata in 160 fitte pagine, Melega si è avvalso soprattutto degli studi del grande folklorista Vladimir Jakovlevic Propp, insieme a quelli sul piano religioso di Mircea Eliade, e di quelli magico-teatrali di Oskar Eberle, tenendo pure conto degli apporti di natura etnico-antropologica, provenienti dalle pagine di Claude Lévi-Strauss.  In modo analogo, nel passaggio fra situazioni presenti in varie popolazioni nel mondo, ancor oggi ferme allo stadio della pietra e del legno, sono stati inoltre di fondamentale importanza i rimandi alla tradizione linguistica depositatasi nel vernacolo odierno, raccolti a propria volta da ricercatorilocali quali Luciano Dacquati e Rossana Saccani. Di notevole importanza sono stati anche gli scritti relativi  alla primordiale visione religiosa totemica padana, con termini antichissimi depositatisi in vocaboli presenti ancor oggi nel vernacolo cremonese e in quello cremasco, recuperati dal paziente studio di Valerio Ferrari. L’operazione editoriale è stata sostenuta da sei sponsor: Federistoranti di Torino, Fondazione La Pace-Casa di riposo Giovanni e Luciana Arvedi, Auser Unipop Cremona, Fondazione Istituto Ospedaliero di Sospiro-onlus, Welfare Cremona Network, Ancos-Confartigianato, Arsac (Associazione delle residenzesocio sanitarie della provincia di Cremona).  Il ricavato del libro verrà destinato alle politiche di supporto sociale dell’Auser Unipop Cremona. Il testo lo può essere acquistare a 15 euro presso La libreria del Convegno, Mondo Libri, Paoline, Libreria Spotti, Cremonabooks e presso le edicole in piazza Roma, via Giordano, viale Po, via Castelleone eanche presso l’edicola di Castelverde.

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