Lombardia zona rossa, i vaccini corrono

 COVID • Da lunedì i nuovi colori. In provincia di Cremona 168 ricoveri, aperto l’hub in Fiera

Il ministro della Salute, Roberto Speranza, sulla base dei dati e delle indicazioni della cabina di regia, ieri ha firmato le nuove ordinanze sui colori delle regioni che entrano in vigore lunedì 15 marzo e lo resteranno fino al 6 aprile.

I NUOVI COLORI
La Lombardia torna in zona rossa, per decisione delle autorità regionali. Passano in zona rossa anche: Provincia di Bolzano, Provincia di Trento, Basilicata, Campania, Emilia Romagna, Friuli Venezia Giulia, Lazio, Piemonte, Veneto e Marche. Da lunedì saranno invece arancioni: Abruzzo, Calabria, Liguria, Molise, Puglia, Sicilia, Umbria, Toscana e Valle d’Aosta. La Sardegna resta invece in zona bianca.

I NUMERI IN ITALIA
Sono 26.824 i nuovi casi di coronavirus in Italia (il giorno precedente sono stati +25.673). Sale così ad almeno 3.175.807 il numero di persone che hanno contratto il virus dall’inizio dell’epidemia. I decessi sono 380 (il giorno prima +373), per un totale di 101.564 vittime da febbraio 2020. Mentre le persone guarite o dimesse sono 2.564.926 complessivamente: 14.443 quelle uscite ieri dal Covid.

IL QUADRO LOCALE
I nuovi contagi da coronavirus in provincia di Cremona sono 250. A livello regionale, nelle ultime 24 ore in Lombardia sono 6.262 i nuovi positivi e il rapporto contagi-tamponi è al 10,4%. Cresce ulteriormente la pressione sulle Terapie intensive: i ricoverati in Regione ora sono 667. Gli ospedalizzati nei reparti normali sono invece 5.909. Nelle ultime 24 ore si sono registrati 89 decessi in Lombardia, per un totale di 29.093 morti da inizio pandemia.

IL TREND DEI RICOVERI
L’Asst di Cremona ha reso noto che nella giornata di ieri il numero di pazienti affetti da Coronavirus ricoverati presso le strutture dell’Asst di Cremona è  168 (133 a Cremona, 35 all’Oglio Po), dei quali il 70% è residente in provincia di Cremona. Di questi, 17 sono in terapia intensiva (13 a Cremona, 4 all’Oglio Po). Il trend è in costante crescita, dai 110 ricoverati al 1° marzo.

HUB ATTIVI DA LUNEDI’,
IL RUOLO DEI VOLONTARI
Si sta dimostrando fondamentale il contributo offerto dalle associazioni di volontariato impegnate sia a Cremona che a Casalmaggiore. In Fiera a Cremona centinaia di persone che appartengono alla Protezione Civile, all’User e (soprattutto) a Siamo Noi onlus si occupano del trasporto degli anziani e della gestione nelle varie fasi che precedono e seguono la vaccinazione. A Casalmaggiore addirittura la stessa sede utilizzata (la palazzina dell’Avis) è stata offerta da un’associazione di volontariato.
ATS Val Padana, a corollario della vaccinazione degli operatori di servizi sanitari e socio sanitari come previsto dal piano vaccinale stabilito dal Ministero e pianificato da Regione Lombardia, su sollecitazione del Forum del Terzo Settore di Cremona, ha dato disponibilità ad accogliere la segnalazione di nominativi, al momento non ricompresi negli elenchi delle vaccinazioni, di volontari impegnati anche in queste settimane in servizi a diretto contatto con persone fragili, e per questo potenzialmente rischiosi (es. accompagnamento anziani in ospedale, trasporto persone disabili nei servizi, consegne spese e medicinali a domicilio, gestione comunità di accoglienza migranti etc.). Forum Terzo Settore di Cremona e CSV Lombardia Sud, in collaborazione con ATS Val Padana, promuovono congiuntamente questa comunicazione al fine di raggiungere tutte le realtà di Terzo Settore della provincia di Cremona, che non hanno ancora presentato richiesta di vaccinazione dei volontari. La comunicazione dei nominativi deve avvenire preferibilmente entro il prossimo 16 marzo attraverso il seguente indirizzo mail: pipss.sociale@ats-valpadana.it. Per informazioni è possibile contattare il Forum del Terzo Settore ai numeri 0372.26548/ 344.2752721 e CSV Lombardia Sud al numero 333.7899376.

SALTA IL CONSIGLIO
COMUNALE AL PONCHIELLI
«Con rammarico comunico che la seduta del prossimo Consiglio comunale, che si sarebbe dovuta tenere in presenza al teatro “A. Ponchielli” lunedì 15 marzo, si svolgerà invece in videoconferenza con le stesse modalità utilizzate sino ad ora». Ad annunciarlo è Paolo Carletti, Presidente del Consiglio Comunale di Cremona, che così motiva il dietrofront: «Purtroppo i dati del contagio parlano ancora di una situazione emergenziale che impone massima cautela e non saremo certamente noi a lanciare un messaggio opposto rispetto a quello che viene dagli enti superiori e che deriva dal buon senso. E’ comunque confermato il progetto di tenere il primo Consiglio comunale in presenza al teatro “A. Ponchielli”».

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