Vanoli incerottata, ma con grinta

 BASKET SERIE A • Sassari è tornata solo ieri sul parquet dopo una lunga quarantena, mentre i biancoblu devono fare a meno di Cournooh (ancora positivo), ma possono puntare alla vittoria

FABIO VARESI
Poteva essere un’impresa epica ed invece resta una grande amarezza. Il tap-in sulla sirena del-l’ex Akele ha vanificato un’incredibile rimonta da -23 della Vanoli, che ha sfiorato la vittoria malgrado l’assenza di Cournooh e nel finale di Poeta, colpito da crampi. In più, Mian è uscito per falli, quindi i biancoblu hanno chiuso il match contro Treviso con soli cinque effettivi, visto che Donda e Trunic non sono stati impiegati. Ciò dimostra il grande carattere della squadra di Galbiati, ma anche una certa ingenuità, che era già costata la mancata vittoria a Varese. Anche in quel caso un canestro sulla sirena aveva vanificato la rimonta della Vanoli. Purtroppo le tante occasioni sfumate cominciano a pesare sulla classifica dei biancoblu, che hanno però tutte le carte in regola per salvarsi, soprattutto alla luce della crescita di Barford (nella foto), che domenica scorsa ha realizzato 33 punti e 30 di valutazione. La sua imprevedibilità in attacco può essere l’arma decisiva per conservare la categoria. Ma sarà determinante non gettare più al vento certe occasioni, a partire da stasera a Sassari contro una squadra molto forte, ma reduce da una lunga quarantena e tornata solo ieri sul parquet. Galbiati sa che comunque il match si annuncia difficile, visto che non vi sarà Cournooh (ancora positivo), mentre Poeta è recuperato ma dovrà essere impiegato con parsimonia. La Vanoli ci deve comunque provare, perché può farcela.

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