Federica ha calato un altro tris da favola

 CICLISMO • Mostrando una resistenza incredibile, Federica Venturelli si è imposta in una cronoscalata nel Veronese, su strada nelle Marche e in pista a Busto Garolfo, dove ha conservato il titolo regionale nell’inseguimento

FORTUNATO CHIODO
Federica Venturelli, semplicemente irraggiungibile! Da settimane si prende la scena e il titolo principale della nostra pagina di ciclismo, ma se li merita, perché sa scattare e adora le fughe, ma soprattutto è vincente in tutte le corse. Le dicono “vai e divertiti” e lei non se lo fa ripetere due volte. La sedicenne cremonese di San Bassano, portacolori del Gs Cicli Fiorin ha trascorso l’ultimo weekend sulla bici su e giù per l’Italia e non ha tradito le attese. La campionessa italiana a cronometro su strada Allieve si è misurata anche nella cronoscalata, che richiede grinta, forza e coraggio: lungo un percorso rivolto all’insù di 7,2 chilometri (con 420 metri di dislivello) è partita come una scheggia nel Gran Premio Val di Pan-Memorial Maurizio Bombieri, sulle strade di Lugo-Cerro nel Veronese e ha vinto in 22’17”, contro i 22’50” della Junior Ranucci, alla media/h di 19,379. Neanche il tempo di tirare il fiato, che Federica è salita sull’ammiraglia in direzione Marche, perché l’aspettava un altro impegno su strada.
Ebbene, nel 5° Memorial Giuliano Renzi svoltasi a Sant’Elpidio a Mare (provincia di Fermo) ha ancora una volta dominato sul circuito di 5 chilometri da percorrere una decina di volte, con un muro da 450 metri nel finale. Fede scuote la corsa, porta fuori dal gruppo un drappello di nove unità, mette il turbo ai 1500 metri e guadagna secondi preziosi che sagestire al meglio e taglia solitaria il traguardo, con 2’20” di vantaggio sul gruppo. Si tratta della decima vittoria in stagione, la 6ª negli ultimi 15 giorni. Ma non è finita. Come poteva non difendere il titolo di campionessaregionale dell’inseguimento sulla pista di Busto Garolfo? Già nella qualifica del 6º Memorial Luigi Fusetti ha fatto registrare il miglior tempo sui 2000metri in 2’27” e si è capito subito che non c’era storia ed infatti in finale per la riconferma del titolo, ha piegato Elettra Paganelli, vice campionessa italiana e compagna di squadra nella Cicli Fiorin, con un vantaggio di 12”. Da segnalare il terzo posto della casalasca Rebecca Vezzosi in forza al Gioca in Bici Oglio Po di Casalmaggiore.
Soddisfazioni sono arrivate anche dalla pista del velodromo di Dalmine, dove l’Esordiente Stefano Ganini della Madignanese ha trionfato nel 1° Memorial Dino Zambelli, riservato a tutte le categorie giovanili. Ganini ha vinto la corsa a punti, precedendo il compagno di squadra Kevin Bertocelli. La classifica maschile è stata vinta proprio dalla Madignanese, mentre quella femminile dalla Valcar Travel & Service.

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