Telefonate fastidiose: ora possiamo difenderci

NORME - Approvato il decreto: registro delle opposizioni esteso ai telefonini


Capita un po’ a tutti, e sempre più spesso negli ultimi mesi, di ricevere telefonate fastidiose con cui si propongono nuovi contratti. Chiamate dai call center che un tempo arrivavano soprattutto ai numeri fissi, e che oggi sono indirizzate ai cellulari e agli smartphone. Alla chiamata, generalmente il numero visualizzato è un cellulare anonimo, alla risposta i casi sono due: o qualcuno cerca di rifilarci un nuovo contratto nei modi che conosciamo (a volte l’operatore è educato, a volte no: il sistema più fastidioso è certamente “abbiamo verificato sulla sua bolletta che lei sta pagando troppo”), oppure alla risposta parte addirittura un messaggio registrato, metodo che consente alle aziende di non pagare neppure il misero compenso economico che spetta agli operatori dei call center.

Fino ad oggi chi l’ha voluto ha potuto difendersi iscrivendosi al cosiddetto registro delle opposizioni: una strada che però era consentita ai soli possessori di impianti fissi. Da oggi è possibile farlo anche per i dispositivi mobili.

Oddio, difendersi è una parola grossa: in realtà, nei suoi 4 anni di esistenza, il registro delle opposizioni al telemarketing non ha proprio funzionato al meglio, e speriamo che la novità legislativa possa porre un freno all’abitudine di chiamare gli utenti mobili ad ogni ora del giorno per proporre contratti commerciali.

Un fastidio che aumenta pensando che quando siamo noi a voler chiamare quelle aziende con cui abbiamo in corso un contratto, sia per chiedere informazioni, sia per contestare pagamenti, sia per indicare malfunzionamenti, la strada per dialogare con una voce umana è quanto mai impervia.

Va anche detto che gran parte dei nostri cellulari consentono di evitare di essere richiamati da numeri indesiderati, ma questi cambiano in continuazione, e solo l’iscrizione al Registro consente di evitare qualsivoglia chiamata pubblicitaria.

IL DECRETO

La novità è che il governo ha varato l’aggiornamento del Registro delle opposizioni inserendo appunto i telefonini. Il decreto è stato approvato alcuni giorni fa ed attende la pubblicazione sulla Gazzetta Ufficiale per l’entrata in vigore. Il ministro dello Sviluppo Giancarlo Giorgetti si è detto particolarmente soddisfatto della riforma, «molto attesa dai cittadini che hanno il diritto di vedere tutelata la loro privacy da attività promozionali invasive». Il Mise ha annunciato una campagna di informazione di un servizio pubblico gratuito per i cittadini, che una volta iscritti negli elenchi del registro non potranno più essere contattati dall’operatore di telemarketing. Non solo il ministro leghista, ma anche la sottosegretaria del Pd Anna Ascani si è impegnata per arrivare a questo risultato, che coinvolge anche la posta: il nostro “no” potrà infatti essere esteso alle comunicazioni pubblicitarie via posta cartacea. In realtà le associazioni dei consumatori, memori degli scarsi risultati degli ultimi 4 anni, non appaiono convinte, anche per la lunga attesa di questa modifica, e auspicano che si vigili adeguatamente sulle società per il rispetto delle nuove disposizioni.

COME ISCRIVERSI

Il provvedimento approvato dal Consiglio dei Ministri dunque non è ancora in vigore, ma come faremo ad iscriverci al registro una volta che lo sarà? Ci sono 4 modi. La prima è iscriversi immettendo i propri dati alla pagina “https://abbonati.registrodelleopposizioni.it/iscrizione”, compilando il modulo inserendo il proprio numero di telefono. Il secondo è chiamare gratuitamente il numero verde 800265265, indicando anche in questo caso i dati personali richiesti: potrebbe rispondere un operatore virtuale; se si vuole parlare con una persona in carne ed ossa serve chiamare dal lunedì al venerdì in orari d’ufficio (9-13 e 14-18). La terza via è quella di scaricare il modulo all’indirizzo “http://www.registrodelleopposizioni.it/sites/default/files/Mod.RO-ABBONATO_email.pdf” e inviarlo via mail a: “iscrizione@registrodelleopposizioni.it”. Infine la quarta: scaricare il modulo in pdf di cui al punto 3 e spedire una raccomandata, includendo un documento d’identità valido, al seguente indirizzo: Gestore del Registro Pubblico delle Opposizioni - Abbonati. Ufficio Roma Nomentano. Casella Postale 7211. 00162 Roma (RM).



Nell’attesa un consiglio: non siamo troppo maleducati nei confronti di chi ci importuna. Si tratta pur sempre di ragazzi che cercano di guadagnarsi a fatica uno stipendio. Basta che rispondiamo “Mi spiace. Non faccio contratti al telefono” che la caduta immediata della linea è assicurata.

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