Vanoli, fai saltare il Banco domani all’ora di pranzo

BASKET SERIE A • Dopotanti contagi, la squadra di Galbiati è tornata ad allenarsi quasi al completo soltanto lunedì, quindi non sarà facile battere Sassari

FABIO VARESI
Sono passati quasi 13 anni dalla mitica finale dei playoff di A2 tra la Vanoli e la Dinamo Sassari. Curiosamente, il coach di allora dei sardi poteva ancora essere sulla panchina della Dinamo domani alPalaRadi, come è già accaduto nel match valevole per la Supercoppa, ma da alcune settimane Demis Cavina è stato sollevato dall’incarico, dopo un inizio di campionato molto deludente. Al suo posto è arrivato un veterano come Piero Bucchi, specializzato nel risollevare squadre in crisi, anche se la scorsa stagione ha fallito l’obiettivo alla guida di Cantù. Ma dal suo ingaggio, la squadra ha ottenuto un paio di vittorie importanti, anche se il gioco continua a non convincere e Logan non è più quello dello storico triplete. Ma vista la condizione attuale della Vanoli (Matteo Spagnolo nella foto Passamonti), anche un Banco di Sardegna rabberciato rischia di rappresentare un avversario difficile da superare. Molti biancoblu, infatti, hanno dovuto guarire dal Covid e solo ad inizio settimana hanno potuto allenarsi al completo, eccetto Miller che ha accusato un altro malanno fisico. Anche se l’impegno e l’entusiasmo non mancano, come ha fatto sapere coach Galbiati, la condizione della squadra non è certo ottimale, ma alla luce della posizione in classifica e della disastrosa prestazione di Brescia, è quasi un imperativo vedere una Vanoli determinata e consapevole di aver toccato il punto più basso contro la Germani. A tal proposito il coach ha affermato: «Quellasconfitta la sogno tutte le notti, spero di non riviverne mai più una così». Sulla partita di domani, il piano tattico è chiaro: «Dovremo essere bravi alimitare le loro transizioni offensive e i loro secondi possessi con i tagliafuori». Dopo quello con Sassari, vi saranno i due match ravvicinati con Trieste e Tortona. «Gestire tre partite in una settimana sarà complicato, dovremo cercare quindi di dosare e controllare i minutaggi». Ma soprattutto di muovere la classifica...

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