Antonio Maspes è stato uno dei più grandi campioni italiani di ciclismo su pista. Nato a Milano nel 1932 si appassionò al mondo della pista quando, ragazzino, fu affascinato dalle moto che al velodromo Vigorelli precedevano i pistard.
Iniziò a correre all'età di 17 anni. Fu l'inizio di una strepitosa carriera che lo vide per ben 7 volte campione del Mondo.
Vinse il suo primo titolo iridato nel 1955, a Milano. Fu una gara memorabile durante la quale Maspes stabilì il primato mondiale di surplace: 32 minuti in equilibrio sulla bicicletta “sul posto”.
Il surplace era una tattica, usata da alcuni corridori per sorprendere l’avversario. Si doveva stare in posizione di equilibrio fermi sui pedali senza appoggiare il piede a terra, né si può retrocedere per più di 20 centimetri. Cosa decisamente non facile. L’obiettivo era fare in modo che fosse l’avversario a passare avanti, costringendolo a tirare la volata e poi sfruttare il vantaggio della scia per batterlo allo sprint. E Maspes fu soprannominato “Il re del surplace”. Lui rimaneva a guardare gli avversari, in surplace, costringendo l'avversario per stanchezza o per meno perizia a partire per primo cosicché riuscire a superarlo sul traguardo. Mitici furono gli scontri con il suo eterno rivale: Sante Gaiardoni.
Nel decennio 1950-1960 Maspes vinse: 7 campionati del mondo di velocità, 11 titoli italiani, 1 titolo europeo, 1 bronzo alle Olimpiadi di Helsinki del 1952, 5 Gran Premi di Parigi consecutivi e stabilito il record mondiale sui 200 metri con 10”8 contro Michel Rousseau dopo un surplace di 25 minuti. Chiuse la carriera da professionista nel 1968, all'età di 35 anni. E' morto il 19 ottobre del 2000 all'età di 68 anni. Il Velodromo Vigorelli adesso porta il suo nome. E' sepolto nel cimitero Monumentale di Milano.
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