"Per il bene di tutti è quindi sempre più necessario inserire stabilmente gli immigrati nel nostro mercato del lavoro regolarizzando chi lavora senza un permesso di soggiorno"
E' la proposta di Riccardo Magi segretario dei Radicali Italiani: “Regolarizzare chi lavora è tra le proposte principali della legge popolare "Ero straniero - L'umanità che fa bene" che abbiamo promosso come Radicali Italiani insieme a Emma Bonino, e tante organizzazioni".
"I dati diffusi dal presidente Tito Boeri" - continua Magi - "sono l'ennesima conferma di come il contributo degli immigrati sia fondamentale per la tenuta del nostro sistema non solo pensionistico e di quanto sia consistente la presenza di lavoratori stranieri irregolari e in nero nelle aziende italiane".
"Chiediamo con questa legge di aprire canali di ingresso legali nel nostro paese e investire su lavoro e inclusione, che significa più sicurezza per tutti, superando per sempre la Bossi Fini che invece ha creato clandestinità e favorito lo sfruttamento denunciato da Boeri. Si tratta di proposte ragionevoli, umane e fattibili, contrariamente alle sparate demagogiche di chi invoca chiusure di porti ed espulsioni di massa. Che l'Italia non possa fare a meno dell'immigrazione emerge in maniera lampante dagli indici demografici, economici e dal mercato del lavoro. Eppure questa realtà è rimossa dal dibattito pubblico, nel quale i soliti imprenditori della paura alimentano bugie per macinare un po' di consenso elettorale a buon mercato. Ecco perché è fondamentale cambiare completamente il racconto e le leggi attuali, fallimentari, sull'immigrazione".
Si attendono reazioni da parte delle altre forze politiche.
"I dati diffusi dal presidente Tito Boeri" - continua Magi - "sono l'ennesima conferma di come il contributo degli immigrati sia fondamentale per la tenuta del nostro sistema non solo pensionistico e di quanto sia consistente la presenza di lavoratori stranieri irregolari e in nero nelle aziende italiane".
"Chiediamo con questa legge di aprire canali di ingresso legali nel nostro paese e investire su lavoro e inclusione, che significa più sicurezza per tutti, superando per sempre la Bossi Fini che invece ha creato clandestinità e favorito lo sfruttamento denunciato da Boeri. Si tratta di proposte ragionevoli, umane e fattibili, contrariamente alle sparate demagogiche di chi invoca chiusure di porti ed espulsioni di massa. Che l'Italia non possa fare a meno dell'immigrazione emerge in maniera lampante dagli indici demografici, economici e dal mercato del lavoro. Eppure questa realtà è rimossa dal dibattito pubblico, nel quale i soliti imprenditori della paura alimentano bugie per macinare un po' di consenso elettorale a buon mercato. Ecco perché è fondamentale cambiare completamente il racconto e le leggi attuali, fallimentari, sull'immigrazione".
Si attendono reazioni da parte delle altre forze politiche.
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