La ricchezza dei lavoratori italiani è scesa sotto i livelli del 1995
In media guadagniamo meno di 20 anni fa. Del resto il conto è presto fatto: un capo famiglia che venti anni fa guadagnava 2 milioni di lire al mese, poteva permettersi di vivere dignitosamente e mettere via un po' di risparmi. Oggi? Con 1200 euro mensili si fa fatica ad arrivare a fine mese. L'analisi è del Fondo monetario internazionale, che rileva come i redditi pro-capite torneranno a livelli ai livelli pre-crisi solo tra dieci anni.
Del resto come aveva già rilevato l'ISTAT, lLa quota degli italiani a rischio povertà è aumentata al 29%, con un picco del 44% al Sud. Inoltre sono sempre di più gli italiani che cercano migliori prospettive all'estero.
Anche per il futuro il quadro dell'economia italiana è piuttosto grigio: dai problemi delle banche alla qualità della Pubblica amministrazione che resta tra le più basse in Europa. Pesano, inoltre, "l'incertezza politica, possibili ostacoli alle riforme strutturali.
Altro aspetto desolante è che i costi della crisi in Italia "sono ricaduti maggiormente sui giovani". "La disoccupazione", si legge nel documento del Fondo monetario, "supera l'11% ma la disoccupazione giovanile è a circa il 35%, tra le più alte in Europa e la quota di popolazione a rischio di povertà è aumentata".
Del resto come aveva già rilevato l'ISTAT, lLa quota degli italiani a rischio povertà è aumentata al 29%, con un picco del 44% al Sud. Inoltre sono sempre di più gli italiani che cercano migliori prospettive all'estero.
Anche per il futuro il quadro dell'economia italiana è piuttosto grigio: dai problemi delle banche alla qualità della Pubblica amministrazione che resta tra le più basse in Europa. Pesano, inoltre, "l'incertezza politica, possibili ostacoli alle riforme strutturali.
Altro aspetto desolante è che i costi della crisi in Italia "sono ricaduti maggiormente sui giovani". "La disoccupazione", si legge nel documento del Fondo monetario, "supera l'11% ma la disoccupazione giovanile è a circa il 35%, tra le più alte in Europa e la quota di popolazione a rischio di povertà è aumentata".
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