LA COREA DEL NORD HA LANCIATO UN ALTRO MISSILE

E' il secondo test missilistico con un un missile balistico intercontinentale (ICBM). E' aumentata di molto la portata teorica rispetto al precedente test del 4 luglio.In teoria il missile potrebbe arrivare a colpire il territorio degli Stati Uniti.


Il missile lanciato, nei giorni scorsi, è atterrato nel mar del Giappone e secondo l’agenzia di stampa di stato nordcoreana, ha viaggiato per 47 minuti e 12 secondi, percorrendo 998 chilometri e raggiungendo un’altitudine massima di 3.724,9 chilometri. 
La Corea del Nord ha detto che ora è in grado di raggiungere con i suoi missili l’intero territorio statunitense: l’agenzia di stampa nordcoreana ha riportato le parole del presidente Kim, che ha detto che il test era un «serio avvertimento» per gli Stati Uniti, che stanno «provocando inutilmente» con minacce di guerra e sanzioni sempre più dure. 
Il primo ministro giapponese Shinzo Abe ha condannato il test, avvertendo sulla concretezza della minaccia militare nordcoreana, mentre i capi dell’esercito statunitense e sudcoreano hanno discusso delle possibili risposte militari per il test. I due eserciti hanno svolto delle esercitazioni missilistiche, e la Corea del Sud ha accelerato le procedure di dispiegamento di un sistema antimissilistico fornito dagli Stati Uniti. Donald Trump ha detto che è stata «soltanto l’ultima azione irresponsabile e pericolosa del regime nordcoreano». 
Sembra però che i nordcoreani non abbiano ancora la tecnologia per far separare dal missile la testata nucleare e guidarla verso un obiettivo preciso, ma questo ultimo lancio dimostra che il regime nordcoreano ha continuato a sviluppare con successo il suo programma missilistico molto più velocemente di quanto l’Occidente si aspettasse.

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