Pensavate che il vostro SMS solidale potesse alleviare le sofferenze delle persone colpite dal Terremoto? Non è così
Da non credere. La regione Marche ha deciso di destinare parte dei soldi donati dagli italiani, tramite gli sms, per opere che poco hanno a che fare con l'emergenza terremoto.
Parte dei 17,5 milioni di euro raccolti tramite gli sms inviati al numero 45500 sono stati destinati ad opere pubbliche e non alla ricostruzione e al sostegno di chi ha perso tutto o quasi.
Ecco l'elenco di alcune delle opere che sono state previste e pianificate:
Ecco l'elenco di alcune delle opere che sono state previste e pianificate:
una pista ciclabile
sette elisuperfici attrezzate per i voli notturni degli elicotteri
tre milioni di euro destinati per il recupero della grotta sudatoria di Acquasanta Terme
due milioni per un'area commerciale... eccetera
sette elisuperfici attrezzate per i voli notturni degli elicotteri
tre milioni di euro destinati per il recupero della grotta sudatoria di Acquasanta Terme
due milioni per un'area commerciale... eccetera
Ma forte è stato lo sdegno e l'incazzatura dei terremotati del cratere marchigiano che hanno così deciso di scrivere direttamente al Presidente della Repubblica Sergio Mattarella, al presidente del consiglio Paolo Gentiloni e al capo del dipartimento della Protezione Civile Fabrizio Curcio.
"Tutti noi pensavamo che le somme raccolte tramite gli sms solidali inviati al numero 45500 servissero a soccorrere i terremotati nell’emergenza, a lenire i loro disagi, a ridare loro qualcosa di ciò che hanno perso" scrivono, come dire: vogliamo aiuti concreti non piste ciclabili.
Prontamente, dopo le proteste, la regione Marche fa dietrofront e rinuncia alla realizzazione della pista ciclabile, ma non ai progetti delle altre opere, che così sono destinate ad andare avanti.
La protesta dei comitati di rappresentanza però continua:
"Bene la rinuncia alla pista ciclabile, adesso dobbiamo fargli cambiare idea anche sulle altre assurde proposte – commenta Francesco Pastorella, coordinatore dei 61 comitati del Terremoto del Centro Italia - Continuiamo a sostenere che i 5 milioni di euro per l'ammodernamento della statale Valdaso e i 3 milioni di euro per il ripristino della grotta sudatoria di Acquasanta possano essere spesi molto meglio. Abbiamo scritto ai garanti, proponendo progetti più utili nell'immediato, come centri di aggregazione sociale, costituzione fondi ripartenza piccole imprese, ripristino impianti sportivi per bambini ed acquisto di turbine per la neve delle quali i nostri paesi, sebbene ubicati nelle montagne del centro Italia ne sono incredibilmente sprovvisti".
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