dieci regioni chiederanno lo stato di calamità
Secondo Coldiretti il 60% dell'Italia è a secco e i danni per l'agricoltura sono ingenti.
Almeno dieci Regioni italiane sono pronte a chiedere lo stato di calamità naturale al Governo.
Il ministro dell'Agricoltura Maurizio Martina ha detto che il Governo è pronto a dichiarare lo stato di eccezionale avversità atmosferica per le Regioni colpite dall'emergenza siccità. “Abbiamo chiesto il via libera alla Commissione europea per aumentare gli anticipi dei fondi UE della politica agricola comune. - ha dichiarato il ministro -Potremo così aumentare di oltre 700 milioni di euro le anticipazioni, portandole a 2,3 miliardi di euro a ottobre, e garantire più liquidità alle imprese agricole”.
Una delle città più in difficoltà è Roma, che si appresta a varare un piano che prevede turni di otto ore in cui intere zone della Capitale rimarranno senza acqua. Intanto il braccio di ferro tra la Regione Lazio e l'azienda municipalizzata Acea continua, con il sindaco Virginia Raggi che invoca una “soluzione condivisa”
Il ministro dell'Agricoltura Maurizio Martina ha detto che il Governo è pronto a dichiarare lo stato di eccezionale avversità atmosferica per le Regioni colpite dall'emergenza siccità. “Abbiamo chiesto il via libera alla Commissione europea per aumentare gli anticipi dei fondi UE della politica agricola comune. - ha dichiarato il ministro -Potremo così aumentare di oltre 700 milioni di euro le anticipazioni, portandole a 2,3 miliardi di euro a ottobre, e garantire più liquidità alle imprese agricole”.
Una delle città più in difficoltà è Roma, che si appresta a varare un piano che prevede turni di otto ore in cui intere zone della Capitale rimarranno senza acqua. Intanto il braccio di ferro tra la Regione Lazio e l'azienda municipalizzata Acea continua, con il sindaco Virginia Raggi che invoca una “soluzione condivisa”
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