ABUSIVISMO EDILIZIO: UNA PIAGA TUTTA ITALIANA


Il terremoto produce danni che costano più della prevenzione. Secondo la Protezione civile i danni diretti dei terremoti in 40 anni sono stati di almeno 150 miliardi di euro, senza contare i costi umani. Mettere in sicurezza gli immobili italiani costerebbe cifre che a seconda delle stime, molto variabili, vanno da 6 a 850 miliardi di euro; dipende dall’ampiezza degli interventi. Fino al 2021 esiste però anche il "sisma bonus", approvato dalla finanziaria 2017: 96mila euro di agevolazione fiscale per chi mette in sicurezza la sua casa con interventi certificati. La chiave è la prevenzione.“
Ma il fatto ancor più eclatante è che Il sisma che ha colpito l'isola di Ischia riporta alla ribalta il fenomeno dell’abusivismo edilizio, una piaga italiana di dimensioni enormi.
E' il Sud dove il fenomeno dell’abusivismo è maggiormente diffuso. L’Istat ha precisato che, in alcune regioni del Sud, 60 edifici su 100 non hanno l’autorizzazione e nel 2015 il numero delle nuove costruzioni abusive è salito, rispetto all’anno precedente, da 17,6 a 19,7 ogni 100 autorizzate. Quasi un fabbricato su cinque viene costruito senza rispettare le norme urbanistiche.
In un recente rapporto l’Istat ha stimato che gli edifici costruiti senza autorizzazioni urbanistiche sono passati da 9,3 su 100 autorizzati nel 2008 a quasi 20 su 100 nel 2015. “Questo significa che una quota rilevante e crescente dell’attività edilizia, e dunque del processo di urbanizzazione, si svolge senza controllo, producendo degrado del paesaggio e rischio ambientale”. Nelle zone a rischio sismico il fenomeno dell'abusivismo edilizio non si attenua, anzi.

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