Vengono subito alla mente i film di Robocop. 116 esperti internazionali di robotica hanno fatto appello alle Nazioni Unite affinché ponga uno freno allo sviluppo di macchine guerriere guidate dall'intelligenza artificiale nella gestione degli armamenti. Sono i cosiddetti "killer robots" ossia armi pienamente autonome che possono selezionare e prendere di mira obiettivi senza l'intervento umano. Va detto che al momento una tale arma non esiste, ma i progressi tecnologici stanno facendo passi da gigante.
"Le armi offensive, destinate a uccidere renderanno possibili dei conflitti armati in una scala mai vista e a una velocità difficile da concepire per gli umani", si legge nella lettera inviata all'Onu firmata dagli esperti, che oltre al miliardario sudafricano Elon Musk, patron di Tesla e di Space X, Musk, vede, tra i firmatari, anche Mustafa Suleyman, co-fondatore della società britannica di intelligenza artificiale DeepMind.
Secondo gli esperti Il rischio riguarda l'utilizzo di queste armi autonome, che potrebbero anche diventare dei mezzi di distruzione per dittatori e terroristi.
E' cosa risaputa, infatti, che i fabbricanti di armi, già oggi, pur di vendere non guardano in faccia nessuno.
"Le armi offensive, destinate a uccidere renderanno possibili dei conflitti armati in una scala mai vista e a una velocità difficile da concepire per gli umani", si legge nella lettera inviata all'Onu firmata dagli esperti, che oltre al miliardario sudafricano Elon Musk, patron di Tesla e di Space X, Musk, vede, tra i firmatari, anche Mustafa Suleyman, co-fondatore della società britannica di intelligenza artificiale DeepMind.
Secondo gli esperti Il rischio riguarda l'utilizzo di queste armi autonome, che potrebbero anche diventare dei mezzi di distruzione per dittatori e terroristi.
E' cosa risaputa, infatti, che i fabbricanti di armi, già oggi, pur di vendere non guardano in faccia nessuno.
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