ARRIVA IL LICEO BREVE, QUAL E' L'OBIETTIVO?


Durerà quattro anni, la sperimentazione a partire dal 2018 in 100 licei














E' stato firmato al Ministero della Istruzione il decreto che darà il via alla sperimentazione del cosiddetto “liceo breve”. La  sperimentazione inizierà nel 2018, in cento licei italiani. Il “liceo breve” avrà la durata di quattro anni e quindi chi lo frequenta terminerà gli studi secondari, un anno prima, all'età di diciotto anni, 
Nei cento licei che aderiranno alla sperimentazione, una classe soltanto potrà essere di quattro anni. Gli studenti che la frequenteranno saranno tenuti a raggiungere gli stessi obiettivi didattici degli altri studenti e saranno sottoposti allo stesso esame di maturità. Per dare agli studenti del liceo breve la stessa preparazione dei loro colleghi che studieranno per un anno in più, il ministero ha stabilito che il numero di ore annuali potrà essere aumentato, passando dalle attuali 900 fino a a 1.050. 
I fautori del liceo breve sostengono che questa misura renderà l’Italia più simile al resto d’Europa, dove la scuola superiore termina spesso a 18 anni. In realtà, questo non è del tutto vero, perché in circa la metà dei paesi europei il ciclo scolastico si conclude a 19 anni. 
Le scuole superiori di Francia, Spagna e Regno Unito, per esempio, terminano tutti nel corso del 18esimo anno. In Germania e in tutta la Scandinavia, la parte d’Europa con il sistema scolastico che produce i migliori risultati, tutte le scuole superiori terminano nel corso del 19esimo anno di età. 
In realtà l'obiettivo sembra essere quello del risparmio, se il sistema venisse adottato per tutte le scuole, produrrebbe un risparmio di circa 1,38 miliardi di euro. I risparmi verrebbero, in particolare, dalla riduzione nel numero degli insegnanti. 
I sindacati e la maggioranza degli insegnanti sono abbastanza scettici sul progetto.

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