CAMION COME FILOBUS, ZERO EMISSIONI


Chi si ricorda della pista Policar? Schiacciando il pulsante e le automobiline con motore elettrico partivano a razzo e se non toglievamo il dito dal pulsante di comando, ecco che alla prima curva la piccola automobilina volava fuori pista. Beh, il principio è lo stesso: camion a trazione elettrica, ossia camion come fossero dei filobus. Il sistema, in effetti, è lo stesso applicato ai mezzi che da anni vengono utilizzati nel trasporto pubblico di linea in diverse città del mondo. Seguendo lo stesso principio, la Germania è pronta ad inaugurare la prima autostrada elettrizzata del Paese dove i TIR potranno viaggiare senza inquinare. Il progetto è stato ideato da Siemens, che realizzerà un tratto di strada sperimentale di circa 10 chilometri sul quale i mezzi pesanti saranno alimentati con energia elettrica. Il primo test dovrebbe essere fatto nel 2018: il sistema sarà installato su un tratto autostradale nelle vicinanze di Francoforte, in direzione della città di Darmstadt, una delle aree con più densità di traffico di mezzi pesanti di tutta la Germania.
Il programma si chiama “eHighway”, ed è già stato testato, in realtà, in Scandinavia su un tratto di 22 chilometri fra la città di Gavle e la capitale norvegese Oslo e presto potrebbe sbarcare anche negli Stati Uniti, in California. I TIR, per essere alimentati elettricamente, dovranno essere dotati di un pantografo, ovvero un collettore di elettricità proprio come quelli presenti sui filobus, installato dietro la cabina, in modo tale da consentire ai camion di poter entrare in contatto con la linea di tensione. Il pantografo è programmato per collegarsi al cavo sopra la carreggiata nel tratto coperto dal sistema “eHighway”, mentre fuori dall’autostrada il mezzo potrà muoversi utilizzando ancora il motore diesel. In Svezia la sperimentazione andrà avanti per i prossimi due anni. Il governo di Stoccolma ha dichiarato di voler eliminare del tutto i combustibili fossili dal settore trasporti entro il 2030. Oltre alla Siemens, nel progetto tedesco è stato coinvolto anche il produttore di camion Scania (gruppo Volkswagen), mentre la sperimentazione che potrebbe partire negli Stati Uniti dovrebbe avere la collaborazione di Volvo Trucks, azienda svedese produttrice di veicoli industriali.

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