GERMANIA, ANCORA IN CARCERE I SEI RAGAZZI ITALIANI ARRESTATI DURANTE IL G20 AD AMBURGO

Nonostante ben tre interrogazioni parlamentari rivolte al Ministro degli esteri Alfano, il Governo non si è ancora mosso verso quello che sembrerebbe un vero e proprio abuso, da parte delle autorità tedesche, nei confronti dei ragazzi italiani, in carcere oramai dal 7 luglio


La senatrice Laura Puppato del Pd, insieme ad altre due interrogazioni presentate da Sel e 5 Stelle, si è rivolta al ministro della Giustizia Alfano, perché chieda lumi alla Germania: "Chiediamo al ministro di agire in maniera ufficiale sulle autorità tedesche".
I sei ragazzi sono: Alessandro Rapisarda,Orazio Sciuto, Emiliano Puleo, Riccardo Lupano, Maria Rocco e Fabio Vetorel. Erano andati ad Amburgo per partecipare alla manifestazione di protesta contro il G20. Sono stati arrestati dopo che la manifestazione era già finita, apparentemente senza nessuna valida motivazione. I ragazzi giovanissimi si trovano in cella dal 7 luglio e hanno potuto vedere i propri cari solo una volta. Le autorità tedesche stanno trattenendo i giovani italiani nonostante le famiglie abbiano già provveduto a versare una cauzione. 
I ragazzi, sconfortati e senza il supporto di un interprete, si sentono abbandonati. Nonostante le tre interrogazioni parlamentari, ancora nessuno si è attivato seriamente per risolvere la questione. 
Fabio Vettorel ha 18 anni, Maria Rocco ne ha 23, sono entrambi di Feltre. Di Catania sono Alessandro Rapisarda e Orazio Sciuto e siciliani sono anche Riccardo Lupano, Emiliano Puleo. Erano arrivati tutti nella città tedesca a manifestare contro il dodicesimo meeting del Gruppo dei Venti e nessuno di loro, dichiarano gli avvocati all'unisono, è stato arrestato in flagranza di un qualche reato, contro persone o proprietà.


I ragazzi hanno partecipato alla manifestazione, pacificamente, con il volto scoperto, e non avevano con loro alcun corpo contundente Il corteo era autorizzato dalle autorità locali e l’arresto è avvenuto mentre due dei ragazzi proteggevano una terza manifestante caduta e feritasi durante una carica della polizia, da quel momento Maria Rocco è detenuta con l’accusa di turbamento dell’ordine pubblico e resistenza a pubblico ufficiale, mentre addirittura per Fabio Vettorel ancora non è stata formalizzata un’accusa. Come ha precisato la senatrice Laura Puppato del Pd nella sua interrogazione al ministro della Giustizia Alfano. 
Gli altri fermati, tutti tedeschi, sono stati rilasciati, come pure alcuni stranieri, ma a nessun italiano è stato concesso di potere uscire, neppure su cauzione. 
L'avvocato Antonio Prade che assiste Maria Rocco ha dichiarato: "Ogni Stato ha le proprie procedure e non si discutono - afferma il legale - ma non è plausibile che sia considerato a rischio di fuga un cittadino italiano, quello che chiediamo è che vengano riconosciuti pari diritti di fronte alla Corte ai cittadini tedeschi e italiani, e europei. 

Commenti