Il fenomeno si chiama romance scam ed è una truffa sentimentale: la triste conclusione di molte storie d’amore a distanza.
Tutto inizia al momento in cui si riceve una richiesta di amicizia da un tipo di solito molto simpatico: a volte è un militare, altre è semplicemente un ragazzo che sta girando il mondo, altre un uomo di affari caduto in disgrazia e così via.
Accettata l'amicizia, nel giro di poche ore, arriva su messenger un bellissimo messaggio in cui il nuovo amico, gentilmente e molto educatamente, si congratula per la bellezza della nuova amica. Nei messaggi successivi il nostro amico le dice di volerla conoscere meglio e le racconta di sé stesso, della sua vita, di come trascorre il tempo, delle vacanze, degli amici, delle sue aspirazioni....
Chattare la sera diventa un'abitudine, un appuntamento piacevole: si parla di tutto, ci si confida. Lui conduce una vita piacevole ma, (di solito), ahimè non c'è una donna speciale nella sua vita...
Caspita, ma come? Un uomo così brillante non ha una compagna? Magari “potrei essere io”, pensa la nostra amica, sarebbe bello: trascorrere una vita fatta di piaceri, di passeggiate romantiche, viaggi, con quest'uomo così meraviglioso e così solo.
A questo punto scatta la romance scam. Un giorno lui le scrive un messaggio angosciante: è stato derubato di tutto durante uno dei suoi viaggi in una località esotica, è anche ferito.
E' stato derubato di tutto, tanto che le sta scrivendo da un internet point pubblico.
Le chiede disperatamente aiuto e le dà il numero di un conto su cui versare una somma sufficiente a farlo rientrare somma che restituirà appena giunto a casa.
Non c'è motivo per non fidarsi. La nostra amica praticamente sa tutto di lui, dove vive, cosa fa, conosce il nome anche di alcuni suoi amici, e quindi gli invia la somma richiesta.
Due giorni dopo aver fatto il bonifico, il profilo Facebook del suo amico scompare. Cosa sarà successo? In che guaio il meschino si sarà cacciato, perché non risponde più? Sarà impossibilitato a farlo.
Prima di ammettere di essere stati truffati passerà qualche giorno, è normale. Dopo ancora pochi giorni, diventa sempre più evidente che siamo caduti in una trappola, una truffa bella e buona. E come brucia: amarezza, sconforto e delusione cocente prendono il sopravvento.
In questo caso, la nostra amica è rimasta vittima di uno “scammer” facente parte di una organizzazione con un giro d’affari di centinaia di milioni di euro.
I'amico che l'ha fregata, ovviamente, non si chiama con il nome con cui si è presentato, tutto inventato, di sana pianta: di solito è un asiatico, ben istruito, che sa rubare le identità sui social, magari ha rubato un profilo facebook o semplicemente ha preso “in prestito” una foto di un qualsiasi profilo.
Come difendersi dal rischio di incappare in una scam romance? Nel modo più semplice e logico possibile: non dare mai a nessuno su internet i propri dati della carta di credito, e non inviargli mai del denaro. Per nessuna ragione.
Inoltre, con pochi accorgimenti iniziali, si può evitare di cadere nella trappola da subito, verificando immediatamente se il profilo che ci sta contattando è vero o è falso. Basta confrontare la foto del profilo su Google immagini, per capire a chi è stata rubata.
Oppure è sufficiente rispondere al primo messaggio che ci arriva rispondendo e scrivendo frasi senza senso, o insulti. Il più delle volte la risposta che riceviamo non ha nessuna pertinenza con quanto abbiamo scritto. Questo perchè, solitamente, a rispondere è un bot, ossia è una risposta automatica e se dovessimo scrivere ad esempio: ”Impiccati”, potremmo avere come risposta: “Sono contento che mi hai risposto...”
I paesi più colpiti da questo fenomeno sono egli USA e la Gran Bretagna. Ma anche in Italia ci sono stati casi di truffe di questo tipo, e purtroppo sono in aumento, senza contare quelle che non vengono denunciate, spesso per vergogna.
Accettata l'amicizia, nel giro di poche ore, arriva su messenger un bellissimo messaggio in cui il nuovo amico, gentilmente e molto educatamente, si congratula per la bellezza della nuova amica. Nei messaggi successivi il nostro amico le dice di volerla conoscere meglio e le racconta di sé stesso, della sua vita, di come trascorre il tempo, delle vacanze, degli amici, delle sue aspirazioni....
Chattare la sera diventa un'abitudine, un appuntamento piacevole: si parla di tutto, ci si confida. Lui conduce una vita piacevole ma, (di solito), ahimè non c'è una donna speciale nella sua vita...
Caspita, ma come? Un uomo così brillante non ha una compagna? Magari “potrei essere io”, pensa la nostra amica, sarebbe bello: trascorrere una vita fatta di piaceri, di passeggiate romantiche, viaggi, con quest'uomo così meraviglioso e così solo.
A questo punto scatta la romance scam. Un giorno lui le scrive un messaggio angosciante: è stato derubato di tutto durante uno dei suoi viaggi in una località esotica, è anche ferito.
E' stato derubato di tutto, tanto che le sta scrivendo da un internet point pubblico.
Le chiede disperatamente aiuto e le dà il numero di un conto su cui versare una somma sufficiente a farlo rientrare somma che restituirà appena giunto a casa.
Non c'è motivo per non fidarsi. La nostra amica praticamente sa tutto di lui, dove vive, cosa fa, conosce il nome anche di alcuni suoi amici, e quindi gli invia la somma richiesta.
Due giorni dopo aver fatto il bonifico, il profilo Facebook del suo amico scompare. Cosa sarà successo? In che guaio il meschino si sarà cacciato, perché non risponde più? Sarà impossibilitato a farlo.
Prima di ammettere di essere stati truffati passerà qualche giorno, è normale. Dopo ancora pochi giorni, diventa sempre più evidente che siamo caduti in una trappola, una truffa bella e buona. E come brucia: amarezza, sconforto e delusione cocente prendono il sopravvento.
In questo caso, la nostra amica è rimasta vittima di uno “scammer” facente parte di una organizzazione con un giro d’affari di centinaia di milioni di euro.
I'amico che l'ha fregata, ovviamente, non si chiama con il nome con cui si è presentato, tutto inventato, di sana pianta: di solito è un asiatico, ben istruito, che sa rubare le identità sui social, magari ha rubato un profilo facebook o semplicemente ha preso “in prestito” una foto di un qualsiasi profilo.
Come difendersi dal rischio di incappare in una scam romance? Nel modo più semplice e logico possibile: non dare mai a nessuno su internet i propri dati della carta di credito, e non inviargli mai del denaro. Per nessuna ragione.
Inoltre, con pochi accorgimenti iniziali, si può evitare di cadere nella trappola da subito, verificando immediatamente se il profilo che ci sta contattando è vero o è falso. Basta confrontare la foto del profilo su Google immagini, per capire a chi è stata rubata.
Oppure è sufficiente rispondere al primo messaggio che ci arriva rispondendo e scrivendo frasi senza senso, o insulti. Il più delle volte la risposta che riceviamo non ha nessuna pertinenza con quanto abbiamo scritto. Questo perchè, solitamente, a rispondere è un bot, ossia è una risposta automatica e se dovessimo scrivere ad esempio: ”Impiccati”, potremmo avere come risposta: “Sono contento che mi hai risposto...”
I paesi più colpiti da questo fenomeno sono egli USA e la Gran Bretagna. Ma anche in Italia ci sono stati casi di truffe di questo tipo, e purtroppo sono in aumento, senza contare quelle che non vengono denunciate, spesso per vergogna.
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