Martedì 1° Agosto scorso, in occasione della ricorrenza dei novant’anni della costituzione dell’esercito popolare della liberazione, la Cina ha inaugurato a Gibuti, nel Corno d’Africa, una enorme base militare.
Da alcuni anni la Cina ha avviato un percorso di penetrazione economica nel continente africano.
La nuova base è in grado di ospitare fino a cinque – seimila soldati.
Uno degli scopi della nuova presenza cinese a Gibuti è sicuramente la difesa degli enormi interessi economici, presenti non solo nella regione, ma nell’intero continente.
Da alcuni anni la Cina ha avviato un percorso di penetrazione economica nel continente africano.
La nuova base è in grado di ospitare fino a cinque – seimila soldati.
Uno degli scopi della nuova presenza cinese a Gibuti è sicuramente la difesa degli enormi interessi economici, presenti non solo nella regione, ma nell’intero continente.
La maggioranza degli analisti internazionali, però, inquadra tale dimostrazione di capacità militare anche come promozione della Cina a potenza globale. Una importante manifestazione di forza di Pechino che
diventa così protagonista in un campo fino ad oggi limitato e circoscritto.
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