Gli italiani non sono più quelli di una volta: amanti dei leader carismastici, degli uomini tutti d'un pezzo, dei grandi afabulatori. Adesso scopriamo che agli italiani piace Paolo Gentiloni. Si proprio Gentiloni, colui che era stato messo lì, a capo del Governo, in attesa del ritorno di Matteo Renzi. L'uomo che non doveva fare ombra, praticamente un figurante, una marionetta nelle mani di Renzi e della Boschi, un leader fuori moda, che ricordava il grigiore della politica del passato, praticamente un democristiano di altri tempi. Adesso invece scopriamo che Paolo Gentiloni è il politico più popolare d’Italia. Un recente sondaggio, infatti, ci dice che Gentiloni gode di un giudizio positivo da parte del 49% degli italiani: dodici punti sopra Di Maio e Salvini, quattordici sopra Renzi, sedici sopra Minniti, venti sopra Berlusconi e Grillo.
Forse la gente è stufa di promesse roboanti, inevitabilmente disattese, di visioni irrealistiche, di politici che si muovono in conseguenza del sondaggio del giorno prima.
Forse di Gentiloni piace proprio la calma, la compostezza, il suo mediare, il fatto che non promette, che sembra riluttante alla esposizione mediatica, che non usa le lavagne e non scrive 10 tweet al giorno, che cerca di risolvere il problema contingente... poi domani si vedrà.
Ma per il Partito Democratico non sarà lui il prossimo candidato per palazzo Chigi. E mentre Gentiloni vola nei sondaggi, il PD perde consensi.
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