ISTRUZIONE • La scelta va fatta a partire dal 16 gennaio ed entro il 6 febbraio
di enrico galletti
Scatterà appena dopo le festività l’“ora x” per tutti i ragazzi che frequentano l’ultimo anno della scuola media e devono iscriversi alla scuola superiore. Le iscrizioni, come accade da diversi anni, avverranno con una preiscrizione on-line, attraverso un apposito modulo digitale da compilare sul sito del Ministero. Sarà possibile accedere all’area riservata a partire dal 16 gennaio alle ore 8, giorno in cui, collegandosi alla piattaforma ministeriale con i propri dati, si potrà portare a termine la richiesta, da completare entro e non oltre il 6 febbraio. Per gli indecisi, durante il lasso di tempo di apertura delle iscrizioni, è sempre possibile cambiare idea. Ma – suggeriscono alcune istruzioni – è sempre meglio non aspettare gli ultimi giorni, per evitare di incombere in guasti di sistema o in malfunzionamenti della connessione. Proprio in questi giorni, negli istituti superiori di Cremona, si stanno svolgendo le giornate di scuola aperta, per illustrare ai ragazzi delle medie e alle loro famiglie le diverse offerte formative delle scuole. E a parlare, alla vigilia dell’apertura delle iscrizioni, ci sono i dati raccolti dal servizio statistica della Provincia di Cremona. I numeri stilati dall’ente parlano di 15.946 iscritti ( 8204 maschi e 7.742 femmine) alle scuole secondarie di secondo grado a Cremona nell’anno scolastico 2016/2017. Boom di iscritti per i licei, che ospitano il 44% del totale degli alunni, seguiti dagli istituti tecnici (37%) e dai professionali (19%). 1.967 gli studenti stranieri che frequentano attualmente le scuole superiori in città. A Cremona sono tante le iniziati- ve che aiutano i ragazzi a orientarsi tra le diverse proposte scolastiche. Prima fra tutte quella del Salone dello Studente,gli studenti che scelgono i licei che a novembre ha occupato gli spazi di Santa Maria della Pietà tra stand espositivi e convegni. E ad influire maggiormente sulla scelta della scuola superiore sarebbero, per i ragazzi, lo sguardo sul futuro lavorativo (per circa la metà dei giovani), il percorso di studi e gli interessi personali. Lo rivelano i risultati di un questiona- rio distribuito ad alcuni giovani dall’Informagiovani, in collaborazione con l’Ufficio Scolastico Territoriale. C’è ancora tempo, dunque, per pensare al proprio futuro. Almeno fino alla fine di gennaio, quando il tempo comincerà a stringere.
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