la Vanoli di Johnsom-Odom ospita Cantù del temibile Culpepper
di fabio varesi
Non ha portato punti in classifica, ma la prestazione della Vanoli a Milano può valere come una vittoria. Sì, perché recuperare 15 punti alla corazzata Armani, anche se un po' appannata, è sempre un'impresa da sottolineare. Purtroppo, in un finale rocambolesco, la quadra di Pianigiani si è inventata una giocata da Nba ed ha festeggiato un successo non del tutto meritato. In casa Vanoli, comunque, quel che conta è la consapevolezza di potersela giocare con tutti e pur senza dimenticare che l'obiettivo primario resta la salvezza, si può cominciare a fare un pensierino ai playoff. Del resto, la sfida di lunedì sera ha confermato la crescita di Martin, mattatore del match, mentre Drake Diener ha dato confortanti segnali di risveglio. Le note dolenti riguardano, invece, Sims che spesso appare fuori dal gioco e in alcune partite non fa sentire la propria presenza sotto canestro. Ma siamo convinti che anche lui, grazie alla cura Sacchetti, migliorerà nel corso di questo girone di ritorno, che domani sera propone al PalaRadi l'insidioso match contro Cantù. Malgrado i noti problemi economici, la formazione di coach Sodini è una delle rivelazioni del campionato, trascinata dall'imprendibile Culpepper e da un ritrovato Crosariol sotto canestro. Un avversario che gioca una pallacanestro molto veloce e che può mettere in difficoltà chiunque. Si annuncia, quindi, un match molto interessante, tra due squadre in salute e senza grandi pressioni, che vogliono consolidare la propria posizione in zona playoff. Sfida nella sfida, il confronto tra due grandi marcatori come Culpepper e Johnson-Odom. Insomma, ci sarà da divertirsi.
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