Cremo, oggi la sfida può valere la stagione

CALCIO SERIE B • Contro l’Ascoli la squadra di Tesser ha la possibilità di ipotecare la salvezza in anticipo 


di matteo volpi 
Dai pericoli è meglio starne fuori. Lo dicevano i nostri nonni, una frase fatta che più fatta non si può. Ma oggi, da quella rischiosissima zona retrocessione, la Cremonese deve starne fuori. Oggi arriva l’Ascoli del diabolico Serse Cosmi, per la prima volta in carriera allo “Zini”alla guida di una squadra reduce da due ko consecutivi (senza reti all’attivo), dopo un periodo molto buono e per questo con una gran fame di punti-salvezza. Ma Tesser e i suoi dovranno averne di più. Il tecnico veneto, che oggi torna in panchina dopo l’espulsione rimediata a Palermo, lo sa bene e non accetterà scusanti in merito. Anche la cronica emergenza dettata dai tanti infortuni, ormai, è diventata una triste abitudine. Torna a disposizione Castrovilli, migliorano le condizioni di Pesce, ma esce definitivamente dai giochi Daniele Croce, a cui qualcuno ha sicuramente fatto il malocchio. Stavolta (sette giorni fa a Palermo), dopo i forfait dovuti a guai muscolari nella fase di riscaldamento e i vari infortuni, la sua gara è durata solo dodici minuti. Peccato. Ma, giunti a questo punto, si deve solo pensare a dare il massimo per ottenere quanto prima quella quota salvezza, costruita con un girone d’andata da favola e rimasta ora unico obiettivo dopo un girone di ritorno che parla da solo: 11 punti in 15 gare. Numeri alla mano, l’Ascoli è il secondo peggior attacco del girone (solo 33 re- ti all’attivo), ma i grigiorossi non sono molto distanti (40 gol fatti, tanti quanti quelli subìti). Oggi giocare per il solito pareggio (19 in una stagione è record assoluto) potrebbe persino essere rischioso. Pesce dovrebbe rientrare nell’undici titolare con probabile conferma per Scamacca in avanti a fianco del grezzo ma volonteroso Camara, ma con Castrovilli pronto a subentrare (se non addirittura a partire dall’inizio...) e Garçia Tena, nuovamente disponibile dopo la squalifica, come possibile pedina utile per un’eventuale difesa a tre. Probabile formazione (4- 3-1-2): Ujkani; Cinaglia, Ca- nini, Marconi, Renzetti; Arini, Pesce (Macek), Cavion; Piccolo; Scamacca, Camara. 



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