Vale Rossi non si vuole arrendere A 39 anni sogna ancora il titolo

MOTOCICLISMO • Il duello con lo spagnolo Marc Marquez continua a fare scintille 



Non si sono mai amati, forse per quel modo irriverente con il quale il giovane Marc Marquez è arrivato in MotoGp, vincendo subito a 20 anni il suo primo titolo iridato nella classe regina. Ma il rapporto si è poi definitivamente compromesso, il 25 ottobre 2015 sul circuito di Sepang. Valentino Rossi, classe 1979, a quasi 37 anni è ancora competitivo e in sella alla sua Yamaha sta lottando per la conquista dell’agognato decimo titolo, in un appassionante duello con Jorge Lorenzo.
Rossi appare favorito, a due gare dalla fine, ma a Sepang viene braccato da Marquez, che è fuori dai giochi, ma sembra motivatissimo a dare battaglia al campione di Tavullia. Il duello è senza esclusione di colpi e dopo il sesto giro, Marquez cade dopo essersi toccato con Rossi. Per i giudici, l’italiano ha allargato la gamba volontariamente, sanzionandolo con la partenza dall’ultima fila nel decisivo Gp di Valencia. In pratica Valentino ha dato l’addio al titolo, tra le polemiche. Ora ci risiamo e stavolta a cadere è stato Rossi, dopo il contatto con Marquez, ma per i giudici non si è stata una manovra irregolare. Rossi è andato su tutte le furie, arrivando addirittura a dire di aver paura del modo di guidare dello spagnolo. Un duello rusticano, che promette scintille per tutta la stagione, iniziata con il grande successo di Andrea Dovizioso, centauro della Ducati, nel Gp del Qatar. Un esordio che conferma la crescita dell’italiano, il quale non nasconde di puntare al titolo. Ma il successo del britannico Cal Crutchow (su Honda) in Argentina, dimostra come il Mondiale 2018 sia iniziato sotto il segno dell’equilibrio, con tanti pretendenti al titolo. E Rossi? Sicuramente è ancora tra i migliori, ma a 39 anni è normale non essere più dominante come un tempo. In ogni caso, la sua presenza rende ancora più affascinante la MotoGp. Certo, Vale non vince il titolo dal 2009 e non sarà facile arrivare al decimo alloro iridato, ma già essere a livello di migliori, per un quasi quarantenne è già in grande traguardo. Anche quest’anno è nutritissima e molto agguerrita la pattuglia spagnola, formata da Marc Marquez e Dani Pedrosa (Honda), Jorge Lorenzo e Maverick Vinales (Ducati). Pol Espargaro (Ktm), Tito Rabat (Team Reale Avintia). Alex Rins (Suzuki), Alvaro Bautista (Team Aspar) e Aleix Espargaro (Aprilia). Ma i favoriti dovranno vedersela anche con i britannici: oltre a Crutchow, ci sono Bradley Smith (Ktm) e Scott Redding (Aprila). L’Italia, oltre a Rossi e Dovizioso, schiera anche Andrea Iannone (Suzuki), Danilo Petrucci (Team Octo Pra- mac) e il campione del mondo nel 2017 della Moto2 Franco Morbidelli (Marc Vds Racing). Competitivi sono anche il francese Johann Zarco (Yamaha), l’australiano Jack Miller (Team Octo Pramac) e lo svizzero Thomas Luthi (Marc Vds Racing). In attesa che si stemperino un po’ le polemiche, il motomondiale si prende un week end di riposo e tornerà il 22 aprile in Texas con il Gp delle Americhe, che si corre dal 2013 ed ha sempre visto la vittoria di Marc Marquez! CLASSIFICHE MotoGp: 1) Cal Crutchow 38, 2) Andrea Dovizioso 35, 3) Johann Zarco 28, 4) Maverick Vinales 21, 5) Marc Marquez 20, 6) Jack Miller 19, 7) Danilo Petrucci 17, 8) Valentino Rossi 16. 
Moto2: 1) Mattia Pasini 38, 2) Lorenzo Baldassarri 33, 3) Francesco Bagnaia 32. Moto3: 1) Aron Canet 40, 2) Jorge Martin 30, 3) Marco Bezzecchi 27. 
F.V. 

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