Vanoli, ultima chiamata per i playoff

BASKET SERIE A • Solo vincendo a Brindisi si può ancora sperare nella post season 


di Fabio Varesi 
Proprio sul più bello, la Vanoli è crollata. Quando il sogno dei playoff sembrava a portata di mano, la squadra di Sacchetti ha inanellato tre sconfitte consecutive (Avellino, Trento e Reggio Emilia nel recupero), che complicano piano per l’accesso alla post season. Il traguardo resta vicino (è a soli due punti), ma il calendario non dà una mano ai biancoblu, che oltretutto sembrano in debito di ossigeno. Comun denominatore delle ultime tre sconfitte è la deficitaria tenuta difensiva, che ripropone la scarsa incidenza sotto le plance, soprattutto quando attaccano gli avversari. Ma con la salvezza conquistata da tempo, è lecito provarci, ma con la consapevolezza che non si può più sbagliare. A partire dall’insidiosa trasferta di Brindisi, contro una squadra che è in lotta per la salvezza, dopo la grave sconfitta interna contro Capo d’Orlando. Battendo i siciliani al PalaPentassuglia, i pugliesi si sarebbero messi al sicuro, ma cedendo di un punto in un convulso finale, sono costretti a recuperare i due punti con la Vanoli. Ma la squadra di coach Vitucci, (che a metà dicembre ha sostituito Dell’Agnello) dovrà fare a meno del play Nic Moore (per lui la stagione è già finita) e forse dell’ala Milenko Tepic, entrambi infortunati. Due assenze che rendono i roster molto corto e ancor più debole, in una stagione sicuramente sottotono dei pugliesi. Ma con l’apporto del caloroso pubblico, la Happy Casa giocherà con il coltello tra i denti e per vincere, servirà una Vanoli lucida ed efficace per tutto il match. 

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