Il Real cerca il tris e la vendetta 37 anni dopo

LA FINALE • Nel 1981 s’impose il Liverpool, che stasera a Kiev sogna di tornare sul trono europeo 


di Fabio Varesi 

Real-Liverpool 37 anni dopo. Era il 1981 e i reds erano alla terza finale di Coppa dei Campioni in quattro anni, vinta anche quella per 1-0 al Parco dei Principi di Parigi. Dopo l’Heysel, la gloriosa squadra inglese ha faticato a tornare protagonista in Europa, ritrovando la vittoria in Champions nell’incredibile notte di Istanbul contro il Milan nel 2005. Ora è di nuovo ai vertici continentali grazie alla guida del tedesco Klopp e alle giocate di Salah, che possono mettere in difficoltà il Real Madrid di Cristiano Ronaldo, a caccia del terzo trionfo consecutivo. Sono 42 anni che una squadra non centra il tris di fila nella coppa europea più importante (l’ultima a riuscirci è stato il Bayern Monaco di Beckenbauer) e la squadra di Zidane non vuole fallire questo prestigioso traguardo. La sfida di stasera sul terreno di Kiev si annuncia equilibrata e l’entusiasmo degli inglesi potrebbe essere determinante, come la tenuta difensiva delle due squadre, che come è noto sono molto più forti ad attaccare, che a difendere. Nel cammino che le ha portate nella capitale Ucraina, il Liverpool è apparso più in palla rispetto ai blancos, che soprattutto contro la Juventus al Bernabeu, hanno palesato molte crepe in difesa e sono stati salvati solo da un dubbio rigore. Anche in semifinale, gli errori arbitrali e le amnesie difensive del Bayern sono state determinanti per spianare la strada al Real, che soprattutto davanti ai propri tifosi, ha faticato a fare gioco. Ma quando c’è la possibilità di alzare la coppa, la squadra di Zidane di trasforma, come ha dimostrato dodici mesi fa contro la Juve. Di fronte, però, c’è una macchina da gol, capace di metterne a segno 40 in dodici partite, rifilandone 5 al Porto negli ottavi, 5 nel doppio confronto al favorito Manchester City e 7 alla Roma (5 dei quali sul terreno amico). Quando parte in contropiede, il Liverpool è devastante, ma sicuramente il Real non concederà campo ai reds, come colpevolmente ha fatto la Roma. In ogni caso, una finale che promette spettacolo.

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