basket a1 • Malgrado la netta sconfitta contro Venezia, i tifosi hanno applaudito la Vanoli di Sacchetti
di Fabio Varesi
Difficilmente una sconfitta viene festeggiata. Eppure è accaduto ieri sera al PalaRadi, dove gli appassionati tifosi biancoblu hanno celebrato l’ottima stagione della Vanoli. Poco importa se è arrivata una netta sconfitta contro l’Umana Venezia, troppo forte per una squadra senza più energie,
soprattutto nervose, dopo la grande rincorsa ai playoff. In gara 1, i ragazzi di Sacchetti hanno comunque ben figurato, contenendo il passivo, per poi crollare nella replica al Taliercio e ieri sera
davanti ai propri tifosi. Un dato di gara 3 fotografa il crollo biancoblu: in stagione la Vanoli ha tirato da tre con uno strabiliante 37,5%, mentre ieri sera con un desolante 4/21, pari al 19%. Neppure Johnson-Odom, l’ultimo ad arrendersi, è riuscito a bucare la retina dalla lunga distanza (1/6 per lui), segno della resa della squadra di Sacchetti, che ha comunque meritato i tanti applausi al termine del match. Commovente l’uscita dal campo di Drake Diener, che ha realizzato ieri i suoi ultimi 9 punti di un'eccellente carriera, che ha deciso di concludere per iniziare ad allenare negli Stato Uniti. L’abbraccio con coach Sacchetti ha spiegato più di mille parole il legame tra i due ed è stato bello che Drake abbia giocato la sua ultima stagione proprio sotto la guida del tecnico pugliese. Si è chiusa, quindi, una stagione esaltante per la Vanoli, iniziata tra tanti dubbi dopo il ripescaggio, ma diventata esaltante con il passare dei mesi e culminata con l’accesso ai playoff, traguardo francamente impensabile la scorsa estate. Senza dimenticare il raggiungimento della semifinale di Coppa Italia, altra perla dell’annata biancoblu. Insomma, sono state gettate le basi per iniziare un ciclo, che possa regalare altre stagioni esaltanti, nella speranza che molti protagonisti possano restare a Cremona.
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