Vanoli, difficile trattenere i pezzi pregiati

BASKET SERIE A • Johnson-Odom e Martin potrebbero partire in caso di offerte allettanti da parte di grandi club 


di Fabio Varesi 

Come è noto, nel basket il mercato entra le vivo ad estate inoltrata, ma alla Va- noli sono già iniziate le valutazioni sul gruppo che tanto bene ha fatto in questa stagione (chiudendo all’ottavo posto la regular season). Punto fermo è sicuramente coach Sacchetti, che ha di- mostrato di sopportare senza problemi il doppio incarico (è anche ct della Nazionale). Sotto la sua guida, quasi tutti i giocatori a disposizione hanno reso più del previsto e il suo ingaggio è stato il grande colpo di Vanoli e del suo staff. Partiamo ora dalle partenze sicure. Fontecchio ha dimostrato a Cremona di possedere tanto talento, che aveva bisogno solo di sbocciare grazie a un maggiore minutaggio rispetto quello che gli poteva concedere Pianigiani a Milano. E’ quindi scontato il suo ritorno all’Olimpia, così come è certo l’addio di Drake Diener, che torna negli Stati Uniti per iniziare ad allenare. Ai saluti anche Milbourne, reduce da una stagione in chiaro-scuro, che pare voglia ad- dirittura ritirarsi. Tutti gli altri potrebbero potenzialmente confermati: di sicuro Ruzzier e Portannese, ma anche Ricci e Gazzotti hanno buone possibilità di restare a Cremona. Più incerto il futuro dei due giocatori più efficaci della stagione biancoblu: Johnson- Odom e Martin. Alla luce del loro rendimento, le offerte allettanti non dovrebbero mancare e quindi non è facile vederli ancora alla Vanoli, come ci ha confermato anche Andrea Conti. In caso dovessero partire entrambi, serviranno quindi cinque nuovi innesti ed in particolare saranno importanti i ruoli di ala con tanti punti nelle mani e di un pivot efficace sotto le plance. Ma c’è tempo per fare le giuste valutazioni. Intanto, ieri sera sono iniziate le semifinali dei playoff, con la grande sorpresa del successo di Brescia a Milano (85-82), contro la sempre più deludente Olimpia.




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