«I TANTI SUCCESSI IN CANADA HANNO UN GRANDE VALORE NON SOLO SPORTIVO»

NUOTO DSISO - INTERVISTA AL TECNICO FULVIO BELICCHI (DELFINI CREMONA)


Pioggia di medaglie azzurre ai Mondiali di nuoto per ragazzi con disabilità intellettive (Dsiso), andati in scena a Truro in Canada. Merito dei tre alfieri della società Delfini Cremona, Maria Bresciani (nella foto), Sabrina Chiappa e Paolo Zaffaroni, che hanno portato a casa ben 34 medaglie, molte delle quali d’oro. Un exploit che ha un grande valore non solo sportivo. Ce lo conferma l’allenatore Fulvio Belicchi, da pochi mesi passato dagli atleti normodotati a quelli con disabilità: «Lavorare con questi ragazzi non è molto diverso, anche se servono più precisione e un atteggiamento deciso, perché se si diventa troppo amici, non si ottengono i risultati sperati. 
Cosa imparano questi ragazzi? 
Tantissime cose, soprattutto il rispetto delle regole, ma è vero anche che loro insegnano tante cose a noi. Tornando ai Mondiali, ho notato che il livello si è alzato parecchio e le tante medaglie portate a casa dimostrano come si sia lavorato parecchio sulla qualità. Merito anche dei tecnici Federico Belicchi e Silvia Ferrari, ma anche del presidente Giuseppe Bresciani, (papà di Maria), che si occupa della parte burocratica». 
Questi successi possono spingere altri ragazzi ad avvicinarsi al nuoto?
«Lo spero, perché da mesi cerco di far capire ai genitori quanto sia importante per questi ragazzi avvicinarsi allo sport».

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