Marta Cavalli forte anche con le grandi

CICLISMO • Due ottimi piazzamenti nella prestigiosa BeNeLadies Tour, poi l’argento agli Italiani Derny Open 


di Fortunato Chiodo 

Marta Cavalli, atleta polivalente (strada e pista), è protagonista di un grande 2018. Ha aperto, infatti, ufficialmente la stagione del grande ciclismo, laureandosi campionessa d’Italia Elite. Marta ha le stimmate della campionessa d’eccellenza e neanche il tempo di tornare a casa ed ha già la valigia pronta per allenarsi con le azzurre della Nazionale al velodromo Maspes-Vigorelli, passando da stradista a pistard, per poi fare esperienza con donne della Grande Boucle. Nella prima tappa della BeNeLadies Tour, con arrivo a Marelbeke (Belgio) seconda vittoria stagionale della fuoriclasse olandese Vos (WaowDeals Pro Cycling): dopo 135 chilometri con alcuni muri e tratti di pavè, ha superato Kopecky Lotte (Lotto Soudal Ladies), tappa e maglia di leader. Quarta Marta Bastianelli (Alè Cipollini) e ottava Elisa Balsamo (Valcar Pbm). Marta Cavalli, ventenne di San Bassano o Formigara (fate voi) nel Tour del Belgio indossava la maglia tricolore ed ha sfiorato la top ten nella prima tappa (11a). Nella successiva doppia semitappa, nella prova in linea di 98 chilometri con arrivo a Sint Lanreins (Fiandre orientale) allo sprint si sono imposte Lorone Wiebes (Parhhotel Valkenburg Cycling Team) e Jolien D’Hoore (Michelton- Scott), mentre Marta Cavalli è giunta ottava e nona Marta Bastianelli (Alè Cipollini). Nel pomeriggio è salita in cattedra Triw Worrack (Canyon-Sram Racing). Ha preceduto le compagne di team Lisa Kluin e Katie Archibald. Decima Elisa Balsamo. L’olandese Marianne Vos ha conservato la leaderschip. Si poi chiuso nel segno dell’Italia il Be-Ne Ladies Tour, con due azzurre nella terza e ultima tappa della corsa femminile con arrivo a Zelzate, in Belgio, in un sprint mondiale: vittoria da Marta Bastianelli (Alè Cipollini), la settima di stagione per la romana, che ha avuto la meglio della giovane piemontese Elisa Balsamo (Valcar Pbm), seconda, della belga Jolien D’Hoorre, terza, mentre ha chiuso al quarto po- sto l’olandese Marianne Vos, che si è così aggiudicata la classifica finale. Marta Cavalli ha servito sul piatto la volata alla Balsamo, che ha commentato: «Sono quasi commossa, Marta nei due punti cruciali è stata eccezionale, mi ha portato davanti a 9 km con una trainata forte, poi a 5 km dall’arrivo c’ era un’inversione ad U che immetteva in una strada strettissima, un treno perfetto. A meno di due km la Archibald è partita, Ilaria Sanguineti ha chiuso il gap all’istante, altrimenti avrebbe vinto sicuramente la Archibald». Ma non è finita qui: tornata in pista a Pordenone per gareggiare nel Campionato italiano Derny Open, ha sfiorato la vittoria, conquistando l’argento alle spalle di Rachele Barbieri (Fiamme Oro), che si è imposta solo sul filo di lana. Ora Marta è pronta a puntare per nuovi obiettivi: i Campionati Europei su pista di Glasgow con la Nazionale e appuntamenti internazionali con la maglia Valcar Pbm di patron Valentino Villa. Quaranta protagonista Samuel, figlio d’arte dell’ex professionista Ivan, ha corso il Gran Premio Fabbi di Imola, tra gli allievi della rappresentativa regionale lombarda, concluso all’ottavo posto. 

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