Violenza di gruppo al Trebbia, due arresti

In manette i due cremonesi che avevano abusato sessualmente di una studentessa all’epoca 19enne 


Erano in due, avevano 31 e 41 anni quando, sette anni fa, a Corte Brugnatella, un comune di cinquecento abitanti in val Trebbia, abusarono sessualmente di una studentessa di 19 anni. 
Stavano trascorrendo le vacanze estive in un camping nel piacentino. Tutti cremonesi, sia la studentessa sia i due amici, insieme per qualche giorno di riposo. La sera tra il 5 e il 6 agosto, quando la giovane, al momento dei fatti appena maggiorenne, ora di ventisei anni, aveva abusato di sostanze alcoliche e il suo stato psicofisico era alterato, i due si erano avventati contro di lei e avevano consumato un rapporto sessuale approfittando della sua condizione. La ragazza aveva presentato denuncia ai carabinieri di Cremona in un secondo momento, solo dopo essere tornata dalla vacanza, alla quale avevano partecipato anche altri amici, tutti originari di Cremona. Dopo la denuncia della 19enne i militari avevano avviato una serie di accertamenti sui due uomini denunciati, che fino ad oggi non erano stati oggetto di alcuna misura cautelare. Ieri, però, i Carabinieri, guidati dal maggiore Rocco Papaleo, hanno arrestato D.D., classe 1980, uno dei due responsabili dell’episodio di violenza sessuale. E’ un operaio, residente a Cremona, adesso dovrà espiare quattro anni di carcere. Espletate le formalità di rito in caserma, D.D. è stato accompagnato presso la Casa Circondariale di Cremona. L’amico, C.D., anch’egli cremonese, classe 1970, è stato condannato dopo essersi costituito nei giorni scorsi presso un carcere. Anche lui è ritenuto responsabile dell’atto di violenza sessuale. L’ordine di esecuzione per la carcerazione era stato emesso dalla Procura della Repubblica presso il Tribunale di Piacenza il 23 ottobre. A quel punto sono scattati gli arresti.



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