Solo il Livorno ha segnato meno gol dei grigiorossi. Oggi arriva il Crotone in cerca di riscatto
di Matteo Volpi
Ora non c’è più Mandorlini a cui dare la colpa, pertanto facciamoci su le maniche e rialziamo la testa. La sconfitta di Lecce ha sottolineato, nel bene e nel male, i limiti di un gruppo che forse è stato lodato troppo prima del tempo. La posizione di classifica, al momento, rispecchia in pieno quella che è stata fino ad ora l’identità della squadra espressa sul campo: meglio stare più schiacciati dietro, avendo centrali difensivi e di centrocampo di categoria, ma non velocissimi e sperare di recuperare al più presto qualcuno là davanti in grado di cambiare marcia e trovare la giocata vincente anche nelle partite più difficili. Oggi allo “Zini” arriva un Crotone molto pericoloso. A dispetto della situazione di classifica, la formazione allenata da Massimo Oddo è infatti infarcita di elementi che lo scorso anno hanno comunque giocato in serie A (in avanti occhio a Budimir e Simy, senza dimenticare Stoian) e possono fare male. Certo i numeri, sembrerebbero impietosi. I calabresi, infatti, hanno perso tutte le partite fuori casa sinora disputate, ad eccezione solo della sfida vinta nella tana del Livorno fanalino di coda. Sempre i numeri, però, dicono che ad oggi la Cremonese rimane una delle difese meno battute del girone, ma risulta essere anche il penultimo peggior attacco. Un’identità ancora troppo “mandorliniana” che a tanti non piace, legata tuttavia ad esigenze di formazione e ad uno scarso parco attaccanti costruito in estate. Paulinho rimane l’ago della bilancia, ovvero l’unico in grado di far fare il salto di qualità a questa squadra. In settimana si è allenato ed è tornato a disposizione, probabile che Rastelli lo porti in panchina per farlo entrare a partita in corso. In avvio, non è da escludere uno schieramento leggermente più votato all’offensiva con Castagnetti che potrebbe essere rispolverato a presidiare la mediana al fianco di Arini alle spalle di un tridente composto da Piccolo, Carretta e Castrovilli, tale da garantire maggiore assistenza a Brighenti.
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