Federica Venturelli, un bis di puro talento

CICLISMO • Secondo titolo italiano consecutivo nel ciclocross per la promettente atleta di San Bassano, del Cicli Fiorin 


di Fortunato Chiodo 
Due giorni intensi di festa da vivere sui prati dell’Idroscalo, con la spedizione dei mille che ha fatto rotta su Milano. L’accostamento con i mille di Giuseppe Garibaldi è pienamente numerico: gli iscritti sono stati da record ai Campionati italiani di ciclo- cross, patrocinati dal Gruppo Sportivo Selle Italia- Guerciotti. E tra le star c’è ancora Federica Venturelli, 14enne cremonese di San Bassano e in forza alla Cicli Fiorin, che ha bissato il titolo dello scorso anno, conquistando così la maglia di campionessa d’ Italia Esordienti del secondo anno. Nel pomeriggio delle sfide tricolori, Federica non ha sbagliato nulla, sbaragliando tutta la concorrenza. Inutili i tentativi di recupero delle sue avversarie, che non sono riuscite a chiudere il gap sulla battistrada, che ha corso con lucidità e tempestività d’azione, ma soprattutto senza esitazione. Non c’è stata storia: una sparata di rara bellezza, come una freccia nell’argo, ha vinto con distacco. Ha tagliato il traguardo a braccia al cielo, 
Federica Venturelli, come a dire calmi, state calmi, sono ancora io. Il suo è stato un gesto eloquente, che allontana i fantasmi, con l’adrenalina che scorre ancora lungo il corpo. Strepito- sa, non ci sono altre parole da usare. Ha fatto un gesto atletico d’assoluta classe, mettendo in bacheca il terzo titolo italiano in un anno (nel cross 2018 e 2019 e su strada) e la maglia rosa del Giro d’ Italia Ciclocross 2018-2019. Alle sue spalle la lombarda Valentina Corvi del team Melavì Focus Bike, medaglia d’argento e bronzo per Sofia Capagni del team Race Mountain Folcarelli. Soddisfatta Federica al traguardo: «Mi ero preparata a puntino per questo appuntamento e sono riuscita a fare la differenza sulle scale e già al primo giro ho preso un buon vantaggio sulle altre. Purtroppo nel finale ho avuto un guasto meccanico al cambio e ho dovuto fare qualche metro a piedi per raggiungere i box, però sono riuscita a vincere questa maglia. Dedico la vittoria a tutte le mie compagne di squadra e a chi mi ha sostenuto, però voglio fare una dedica insolita a chi dal cielo mi protegge sempre e mi ha permesso di vincere ancora». Guarnieri «Ho la tendinite, ma sarò pronto per l’Algarve», racconta il velocista della Groupama Gsm, alle prese con in inizio di stagione tormentato. 

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