Marta Cavalli pedala nell’oro a Hong Kong


CICLISMO • Insieme a Balsamo, Alzini e Paternoster ha trionfato nell’inseguimento a squadre in Coppa del Mondo 


di Fortunato Chiodo 
Cambiano le sedi di gara, ma non i risultati per il quartetto di insegui- mento a squadre femminile della giovane Italia (età media inferiore ai 22 anni), che è sempre sul podio. Come avevamo pubblicato in extremis sabato scorso, la piemontese Elisa Balsamo, la trentina Letizia Paternoster, la cremonese Marta Cavalli e la milanese Martina Alzini hanno conquistano il bronzo in Coppa del Mondo a Cambridge (Nuova Zelanda) e con questo piazzamento il trenino azzurro è in vetta al ranking mondiale di specialità con 4.050 punti. Ma il bello doveva ancora venire, visto che le quattro azzurre hanno trionfato nella tappa di Hong Kong. Dopo aver dominato in qualifica, le ragazze di Salvoldi hanno battuto nella finale per l’oro la Germania con il tempo di 4’17”833. Un successo che conferma il valore delle azzurre a livello internazionale e tra le favorite ai prossimi Mondiali. A Hong Kong sugli scudi anche gli uomini del ct Villa. Il ritorno Filippo Ganna ha lanciato il quartetto azzurro (formato anche da Francesco Lamon, Davide Plebani e Liam Bertazzo), che si è imposto con un ottimo 3’53”478, non lontano dal record italiano, in finale con gli Stati Uniti. Nel team sprint, sottotono Miriam Vece e Martina Fidanza, solo diciassettesime, nella prova vinta dalla Cina davanti a Ucraina e Lituania. L’Italia della pista conferma di essere in salute, visto che ha chiuso la tappa di Cambridge con tre medaglie pesanti. Martina Fidanza ha vinto l’oro nello scratch, superando alla grande la polacca Daria Pikulik e la beniamina di casa Jessie Hodges con una volata perfetta. Non meno brave Maria Giulia Confalonieri e Letizia Paternoster, argento con 27 punti nella Madison, alle spalle delle belghe Jolien D’Hoore e Lotte Kopecky, oro con 39 punti. Grazie a questi risultato l’Italia si è trovata al posto d’onore nella classifica di Coppa in questa specialità dietro a Gran Bretagna e davanti alla Danimarca. Medaglia di bronzo di valore per Liam Bertazzo nell’Omnium. L’azzurro ha chiuso le quattro prove con 108 punti, cinque in meno dello svizzero Claudio Imhof, vincitore della prova, uno in più del bielorusso Raman Tsihkou. 

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