Bit, le opportunità del territorio in bella mostra

Dal 10 al 12 febbraio a Fieramilanocity centinaia di stand hanno messo in vetrina le bellezze italiane, dai servizi del turismo all’enogastronomia 



dall’inviato Vanni Raineri 
I numeri, vale a dire 1300 espositori, 141 convegni, 41 startup presenti, confermano come il Bit di Milano, la Borsa Internazionale del Turismo, sia la manifestazione del settore principale del nostro Paese. E non ci sono dubbi sul valore che il turismo è destinato ad avere nei prossimi decenni, e di conseguenza sulle chance che ha l’Italia di migliorare le proprie condizioni economiche ed occupazionali. Basti dire che il Wto (l’Organizzazione Mondiale del Commercio) ha mostrato dati secondo i quali il turismo sarà tra pochi anni il maggiore settore economico al mondo. Già oggi rappresenta, com- prendendo l’indotto, il 10% del Pil globale, il 30% dell’esportazione dei servizi e quasi il 10% dei posti di lavoro. Restando al nostro Paese, il turismo straniero è in aumento del 19%, una crescita esponenziale che ha diverse motivazioni ma che rappresenta una risorsa fondamentale. Il Bit di Milano, che si è tenuto dal 10 al 12 febbraio al Mico fieramilanocity, ha guardato proprio al futuro, avendo ospitato un forum chiamato ad approfondire la digital transformation e l’innovazione nel mondo del turismo.
Tra i 141 incontri da segnalare quello sui modelli di turismo culturale, in cui si è parlato di un argomento delicato e quanto mai attuale nelle nostre città, cioé di riqualificazione dei centri storici come fattore di sviluppo turistico sostenibile. E poi il turismo religioso nei borghi, le conseguenze sociali dell’overtourism, le potenzialità del turismo enogastronomico: su questo argomento è stato presentato in anteprima il Rapporto che porta la firma di Roberta Garibaldi, già direttrice scientifica del progetto East Lombardy che ha coinvolto 4 province lombarde tra cui Cremona nel 2017. E ancora si è discusso di catene alberghiere e turismo online illustrando i trend che si profilano, di bike sharing, di Borghi della Lettura, di consigli per avviare un’impresa di successo, di accoglienza di animali domestici, dell’importanza dell’identità locale, di corsi di cucina in vacanza, del problema delle recensioni online, del turismo della terza età, di come captare il flusso dei turisti cinesi. Bit è soprattutto una grande vetrina per i territori italiani, anche se erano presenti stand di nazioni di ogni parte del pianeta. Una fiera aperta solo in parte (nella giornata di domenica 10 febbraio) ai visitatori, mentre le giornate di lunedì 11 e martedì 12 erano riservate ad operatori e giornalisti.
Proprio martedì, mentre era in corso la vetrina riservata a Cremona a pochi metri il sindaco di Palermo Leoluca Orlando promuoveva il capoluogo siciliano che ospiterà i campionati italiani di scherma 2019, arrivando a dire che Palermo «è una città eccitante, ed è la città più sicura da qualche anno secondo i dati Istat», provocando qualche mugugno, ma è vero che il tasso di delitti è oggi inferiore a quello delle altre grandi città. Qualche passo e la Puglia promuoveva la tappa del Giro d’Italia che arriverà a San Giovanni Rotondo, mentre non poteva mancare l’ampio spazio dedicato a Matera capitale europea della Cultura 2019. E ovviamente, trovandoci in Lombardia, ecco la promozione della candidatura di Milano e Cortina ad ospitare le Olimpiadi invernali 2026. 

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