Raddoppio, sui binari dieci treni all’ora

LA SVOLTA • La riqualificazione della Codogno-Mantova è realtà, i lavori cominceranno nel 2021 

Linea Codogno, Cremona e Mantova

Si farà il raddoppio della tratta tra Codogno, Cremona e Mantova. L’annuncio, che sta facendo esultare i pendolari, è arrivato mercoledì, A Milano, da Gianfranco Battisti, Amministratore delegato e Direttore generale del gruppo FS Italiane, da Maurizio Gentile, Direttore Generale di Rete Ferroviaria Italiana e dal presidente di Regione Lombardia Attilio Fontana. Il piano, che guarda al 2025 per il suo completamento, prevede interventi di potenziamento dell’infrastruttura, con un significativo upgrading tecnologico, la soppressione di 110 passaggi a livello, gli interventi nelle stazioni, Cremona compresa, e un miglioramento della manutenzione delle linee lombarde. L’investimento, da parte di RFI, è di oltre 14,6 miliardi. La prima fase dei lavori - che costerà circa 490 milioni di euro - riguarderà il tratto Piadena-Mantova, e avverrà a settembre del 2021. La linea, messa a nuovo, sarà completata nel mese di maggio del 2025. La seconda fase, invece, prevede il raddoppio tra Piadena e Codogno. Secondo gli obiettivi avanzati da RFI, si arriverà al transito di dieci treni all’ora nei due sensi di marcia. Facendo un confronto il miglioramento della situazione risulta evidente, visto che allo stato attuale circolano in media quattro convogli all’ora. 
Tra i benefici c’è anche quello di aumentare la regolarità della linea, annullando ritardi e soppressioni dei convogli. Soddisfazione da parte del presidente di Regione Lombardia Attilio Fontana, che commenta: «Si presenta un piano di investimenti sulla rete massiccio e mai verificatosi in passato. Questo deriva dal fatto che siamo riusciti a ricostituire un rapporto collaborativo e proficuo che ci ha consentito di affrontare il capitolo trasporti in modo complessivo consentendoci di chiudere il cerchio. Sono state fatte assunzioni, garantita la formazione del personale Trenord e si è proseguito con l’acquisto dei nuovi treni che, con il nuovo anno entreranno in servizio rinnovando completamente la flotta. Sono state condivise quelle che la Regione Lombardia aveva indicato come priorità fin dall’inizio della legislatura». Positivo anche il bilancio di Marco Degli Angeli, consigliere regionale del Movimento 5 Stelle: «E’ la svolta che attendevamo da anni. Il Governo finalmente ha ripreso a dialogare con la Regione Lombardia e investe concretamente nelle infrastrutture che servono ai cittadini e al territorio. Il trasporto pubblico è tornato al centro delle politiche di rilancio del paese». Matteo Piloni, consigliere del Partito Democratico, ha aggiunto: «Una buona notizia, anche se vorrei ricordare che quel finanziamento era stato già previsto dai governi precedenti. Nel frattempo non bisogna dimenticare gli investimenti anche sulle altre linee». Sul piano, che porterà significativi miglioramenti a una linea che nell’ultimo periodo ha visto un continuo susseguirsi di disservizi, si è espresso anche il sindaco di Cremona, Gianluca Galimberti: «Prendiamo atto - ha commentato - della ulteriore conferma sul raddoppio che già avevamo avuto nelle precedenti interlocuzioni con Regione e Governo (questo e quello precedente che ha stanziato i fondi). Chiederemo al tavolo regionale sulle infrastrutture e al Ministro Toninelli perché nel 2021 e non prima il via ai lavori per il primo lotto (Mantova-Piadena)».



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